MediaTek Dimensity 9300 potrebbe essere una scommessa audace nel campo della tecnologia dei chipset e potrebbe essere il 10% più veloce di Snapdragon 8 Gen 3.
Con l’obiettivo di rivaleggiare, se non superare, i principali attori del settore dei chipset, MediaTek annuncia intenzioni ambiziose per il suo imminente chip, che pare offrire prestazioni notevoli, ma con una strada percorribile assai peculiare. Secondo le indiscrezioni, la piattaforma Dimensity 9300 potrebbe vantare prestazioni fino al 10% superiori rispetto ai suoi concorrenti diretti, ossia lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm e l’Exynos 2400 di Samsung.
La strategia per conseguire ciò, tuttavia, si dimostra insolita: MediaTek ha scelto di non implementare core ad alta efficienza energetica nel suo nuovo chip. Pertanto, il chipset si configura con la seguente architettura:
- 1 core Cortex-X4 a 3,25 GHz
- 3 core Cortex-X4 a 2,85 GHz
- 4 core Cortex-720 a 2 GHz.
È, inoltre, notevole sottolineare che il nuovo chip MediaTek verrà rilasciato con una nodo a 4 nanometri. Nonostante ciò, ciò che più balza all’occhio è, appunto, l’omissione dei core ad alta efficienza energetica, comunemente integrati nei chipset al fine di minimizzare il consumo della batteria durante le operazioni meno esigenti in termini di potenza computazionale. Un caso esemplare è il core Cortex-A520, che verrà integrato nei chipset futuri tanto da Qualcomm quanto da Samsung.
Questa audace mossa di MediaTek, potrebbe comportare delle implicazioni significative in termini pratici, soprattutto per quanto riguarda la gestione energetica dei dispositivi che implementeranno il SoC. I core ad alta efficienza energetica sono generalmente destinati a gestire operazioni meno intensivamente computazionali, permettendo quindi di preservare la carica della batteria.
Di fronte a tale scelta progettuale, sorgono dunque numerose domande: come verrà gestito il bilanciamento energetico nei dispositivi equipaggiati con il Dimensity 9300? Sarà il chipset in grado di mantenere un’efficienza energetica comparabile con quelli della concorrenza nonostante l’assenza di core specificamente dedicati all’efficienza energetica?
