MediaTek ha annunciato mercoledì scorso 22 giugno, il chipset Dimensity 9000 Plus come versione migliorata del modello precedentemente presentato dall’azienda e diretto concorrente dello Snapdragon 8 Gen 1 Plus, processore ufficializzato da Qualcomm a fine maggio, correggendo problemi segnalati dalla community sulla versione che utilizza la litografia di Samsung.
Secondo le informazioni dell’azienda, il nuovo Dimensity offre il 5% di prestazioni in più sui core della CPU e fino al 10% sulle GPU, prestazioni extra che non dovrebbero essere notate dai possessori di futuri smartphone dotati di questo SoC, ma che dovrebbero essere notate dalle piattaforme benchmark.
I dati pubblicati questo giovedì 23 giugno mostrano le prestazioni del chipset in Geekbench, un’applicazione utilizzata per ottenere il punteggio medio delle prestazioni di componenti e smartphone sia in single-core che multi-core, cioè utilizzando rispettivamente un solo core e più core del processore.
Come rivelato dal punteggio di Geekbench, il Dimensity 9000 Plus ha ottenuto 1.322 punti in single-core, mentre in multi-core la performance ottenuta è stata di 4.331 punti su un dispositivo con una quantità di RAM sconosciuta, ma indicato come con sistema operativo Android 12.
Confrontando i dati di MediaTek con quelli di Qualcomm, è evidente che Dimensity è più ottimizzato, presentando prestazioni superiori al suo concorrente. Tuttavia, la differenza tra ciascuno è stata minima: 20 punti in single e 130 punti in multi-core con una vittoria per il produttore taiwanese.
Sebbene queste informazioni siano rivelatrici per gli appassionati di hardware, le prestazioni effettive di entrambi dovrebbero rimanere equilibrate e senza differenze degne di nota, con dettagli sull’efficienza energetica e sul raffreddamento – quest’ultimo un problema cronico dello Snapdragon 8 Gen 1 – ancora da conoscere.
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