Il bug di CrowdStrike ha causato schermate blu su Windows Azure. Come soluzione temporanea, prova a riavviare il sistema operativo per circa 15 volte. Soluzione non ufficiale, ma potrebbe aiutare. Il problema è stato risolto da CrowdStrike, ma il ripristino completo dei sistemi potrebbe richiedere del tempo.

La settimana si concluderà in modo caotico a causa del famoso blackout informatico che si è verificato nella giornata di ieri 19 luglio. Diversi computer hanno iniziato a visualizzare ripetutamente la schermata blu. Una soluzione per gli utenti che utilizzano una macchina virtuale in Windows Azure è quella di riavviare il sistema operativo fino a 15 volte. Non è necessario riavviare il computer esattamente 15 volte, ma si tratta di un massimo stabilito, in quanto il problema può essere risolto senza dover raggiungere quel numero di riavvii. Tuttavia, è comunque scomodo eseguire questo processo ripetutamente.

La possibile soluzione al problema è stata inizialmente pubblicata sulla pagina di stato del servizio cloud, che è stato a sua volta colpito dal bug causato dall’aggiornamento di CrowdStrike Falcon per Windows. Microsoft ha dichiarato che la fonte di questa soluzione sono state le segnalazioni degli utenti che sono riusciti a risolvere il problema in questo modo. Non esiste ancora una soluzione ufficiale, anche se a quanto pare il sistema è stato normalizzato. È solo questione di tempo prima che tutto torni alla normalità, ma questa potrebbe essere una via d’uscita per coloro che hanno riscontrato il problema.

CrowdStrike ha già risolto il bug presente nell’aggiornamento di Falcon. Il blackout informatico di oggi è già storico. Sono state colpite diverse grandi aziende, influenzando direttamente la vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo, tra cui banche e persino aeroporti. L’amministratore delegato di CrowdStrike si è “profondamente scusato” per l’accaduto e, ad oggi, le azioni della società sono scese di circa l’11%.

Questo blackout ha messo in luce la vulnerabilità dei sistemi informatici globali e l’importanza di una gestione accurata degli aggiornamenti software. Anche se il problema sembra essere stato risolto, le ripercussioni saranno avvertite per un po’ di tempo.

Per coloro che sono stati colpiti dal problema, seguire le istruzioni di riavvio multiple può essere un sollievo temporaneo fino a quando non sarà disponibile una soluzione definitiva. La comunicazione tempestiva da parte di Microsoft e CrowdStrike ha aiutato a mitigare ulteriori disagi, ma resta da vedere come queste aziende affronteranno le conseguenze a lungo termine.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.