Il mondo delle soundbar è paragonabile ad una jungla dalla quale è difficile districarsi. Abbiamo da poco recensito la versione precedente di questo modello di casa Creative, vediamo come suona l’upgrade.
La Creative Stage Air V2 è una soundbar compatta e portatile, pensata principalmente come speaker da scrivania, in ambito PC e gaming.
Le dimensioni di 410 x 78 x 70 mm, le permettono di posizionarsi su quasi ogni scrivania o mobile TV, senza risultare ingombrante.
Design
Dal punto di vista prettamente estetico non siamo di fronte a nulla di particolarmente complesso o elegante, ha invece un design semplice e una forma classica che permette un posizionamento in qualsiasi ambiente domestico. Sul frontale a griglia, ad esclusione del logo Creative, è presente un LED che segnala l’accensione del dispositivo. La parte superiore e inferiore è di plastica lucida, un elemento elegante che aiuta a spezzare con il design del frontale, ma che attira diverse impronte. Tutti i materiali risultano di ottima qualità e robusti, come anche i piedini antiscivolo.
Nella parte laterale destra della soundbar troviamo quattro pulsanti per i controlli di volume, accensione e connessione Bluetooth.
Nella confezione troviamo un cavo AUX da 3,5 mm, un cavo da USB-C a USB-A e la manualistica.
Prestazioni
Dal punto di vista del sonoro, balza immediatamente agli occhi, la mancanza della certificazione Dolby Digital o DTS, ma la resa generale resta comunque buona, anche se si avverte una mancanza soprattutto nella visione di film e serie TV in cui il surround è maggiormente enfatizzato, tuttavia la soundbar riesce a dare risalto ai suoni vocali, rendendo il parlato durante la visione molto più chiaro e cristallino senza per andare a sminuire gli altri effetti d’ambiente.
Per quanto riguarda il settore gaming, Creative Stage Air V2 offre il meglio di se. Il risultato dei test eseguiti su Xbox Serie X, PlayStation 5 e Nintendo Switch è stato decisamente ottimo.
L’audio risulta ben definito e durante lunghe sessioni di gioco, si avverte un ottimo feedback che permette di risultare molto piacevole.
La funzione bluetooth permette di collegarla agevolmente a qualsiasi dispositivo in commercio. Nonostante l’autonomia sia buona, sulle 6 ore circa, si avverte significativamente la mancanza di bassi corposi e profondi e si intuisce che l’ascolto di contenuti musicali, specie se pompati verso queste frequenze, non è il principale lavoro di Creative Stage Air V2. Anche se la casa dichiara la presenza di un “radiatore passivo sovradimensionato che riproduce bassi potenti senza subwoofer”, fidatevi di un bassista: non è così.
Conclusioni
Creative Stage Air V2 resta una soundbar studiata principalmente per risaltare durante le sessioni di gioco e la fruizione di contenuti alla scrivania, la quale non disdegna anche altri tipi di utilizzo, pur non brillando. Se volete dare un tocco in più al vostro coinvolgimento videoludico, sicuramente non rimarrete delusi.
La possibilità di essere utilizzare in mobilità, la rende l’ideale per sessioni fuori casa, tuttavia trovo la presenza della batteria alquanto inutile, ma è un mio parere personale: nonostante le dimensioni compatte, queste non sono tali da poterla portare con noi in uno zaino o una valigia.
Per informazioni visitate il sito https://it.creative.com/p/speakers