Cambiare operatore conservando il proprio numero telefonico è un’operazione molto più semplice rispetto ad una decina di anni fa, quando ancora era necessario recarsi presso il negozio dell’operatore ed attendere che gli addetti fotocopiassero ed inoltrassero tutta la documentazione via fax. Ora con le app e tramite i portali Web delle aziende è tutto molto più facile.
Nella maggior parte dei casi bisogna accertarsi di avere con sé i propri documenti di identità e, nel caso si volesse passare a un nuovo operatore, anche il numero seriale della Sim. Il numero seriale o Iccid (Integrated Circuit Card ID) è un codice di 19 cifre che inizia per “8939” ed è riportato nella parte posteriore della Sim. A volte il numero è di 20 cifre, ma in questo caso l’ultima cifra va ignorata. Alcune compagnie, come Iliad o Fastweb, forniscono un’app per la rilevazione di tale codice, per evitare che in fase di acquisto l’utente sia costretto ad estrarre la Sim per fornire questo dato.
Su Android l’app degli operatori è indispensabile perché non c’è modo di rilevare il codice seriale, a meno di rimuovere la Sim. Invece su iPhone è possibile consultarlo tramite il percorso Generali / Info nel menu delle impostazioni.
1. COOPVOCE
L’acquisto può essere effettuato online e la Sim può essere ritirata presso il centro Coop più vicino casa, oppure si può ricevere il kit direttamente presso il proprio domicilio. Si può anche utilizzare l’app, che però rimanda al sito Web di CoopVoce, da cui è possibile selezionare le tariffe Chiama Tutti Extra o Chiama Tutti Start+. Per portare il proprio numero è necessario comunicare il codice Iccid segnalato sul retro della propria Sim.
2. ILIAD
Per passare ad Iliad è necessario fornire, in fase di iscrizione, il numero seriale della propria Sim card. Se non lo si conosce è possibile reperirlo attraverso l’installazione di un’app ufficiale di Iliad, chiamata semplicemente “Portabilità Seriale SIM” (sinceratevi che lo sviluppatore sia Iliad Italia Spa). Lanciando l’applicazione sarà possibile reperire il numero seriale necessario per l’operazione; dopodiché l’app potrà essere disinstallata. La nuova scheda Iliad può essere acquistata online per riceverla a casa o presso i totem disseminati in giro per le città e nei centri commerciali. A volte può essere richiesto la foto di un documento di identità o una foto personale, scattata con lo smartphone.
3. KENA MOBILE
Per passare a Kena mantenendo il numero o attivare una nuova scheda è possibile recarsi presso gli store e i point segnalati sulla mappa consultabile dall’apposita applicazione, da cui si può anche effettuare l’acquisto. Oppure si può chiamare il numero telefonico 181.
4. POSTE MOBILE
Per diventare clienti della compagnia telefonica delle Poste sono necessari il documento di identità e le informazioni anagrafiche. Sarà necessario inoltre munirsi di una webcam o di uno smartphone per ritrarre il proprio volto, la cui foto dovrà essere inviata insieme alla richiesta per l’attivazione della Sim o al numero seriale della precedente nel caso di portabilità. Anche Poste Mobile richiede il numero seriale della Sim card.
5. TIM
Anche Tim permette come tutti di effettuare l’acquisto e il passaggio al proprio operatore anche online e come sempre è richiesta la documentazione e il numero seriale della Sim da cui si vuole trasferire il numero. In fase di acquisto vi sono numerosi documenti da visionare e sottoscrivere con clausole contrattuali. Forse l’operatore con più richieste in ambito burocratico, insieme a Poste Mobile.
6. VODAFONE
Per passare a Vodafone è necessario comunicare interamente il numero seriale, che può essere inserito online anche dopo aver effettuato l’acquisto. L’azienda non ha progettato un’app per la rilevazione automatica, tuttavia nulla vieta di utilizzare un’app di un’altra compagnia o al limite estrarre la scheda Sim e reperire da lì il numero seriale.
Consiglio:
In caso di portabilità è necessario fornire alla compagnia telefonica il numero seriale (Iccid). Il sistema operativo di Apple permette di ottenere il codice senza dover estrarre la Sim. Nel Play Store di Android sono tantissime le app per rilevare il codice Iccid, ma è sempre bene, per questioni di sicurezza, scaricare quelle sviluppate dalle compagnie telefoniche.