Dell ha presentato un aggiornamento del Concept Luna, l’idea di notebook modulare mostrata per la prima volta nel dicembre dello scorso anno. In questo senso, l’azienda ha reso il concetto ancora più semplice e uno dei punti chiave è che l’oggetto promette di essere interamente smontato in meno di 1 minuto. Nel complesso, il portatile ha un numero di viti molto inferiore, una scheda madre più piccola ed è stato sviluppato con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Allo stesso modo, funziona tramite un sistema di telemetria, che serve a fare la diagnostica in modo che l’utente possa sapere come sta funzionando. Il direttore finanziario del produttore, Glen Robson, ha parlato dell’argomento:
“Immaginate un futuro in cui non solo scartiamo i prodotti elettronici usati, ma raccogliamo anche i singoli componenti per una seconda, terza o addirittura quarta vita. Quando il dispositivo è davvero alla fine della sua vita, lo rimettiamo a nuovo e lo ricicliamo utilizzando i suoi materiali per computer portatili, monitor o telefoni di nuova generazione. È un futuro in cui nulla viene sprecato e l’enorme quantità di componenti elettronici scartati ogni anno (oltre 57 milioni di tonnellate a livello globale) viene drasticamente ridotta. In questo modo, non solo la tecnologia viene dematerializzata, ma i materiali che utilizziamo alimentano una solida economia circolare, riducendo la necessità di nuove materie prime”.
Quando si assembla il dispositivo, non ci sono cavi di cui preoccuparsi e praticamente l’intera struttura è modulare. In questo modo è possibile rimuovere la tastiera, gli altoparlanti, la batteria, il radiatore della CPU, la scheda madre e persino lo schermo. Un altro punto evidenziato da Dell è la gestione della temperatura, che diventa più efficiente in Concept Luna. L’azienda ha anche paragonato la situazione a quella di un’automobile, che non viene sostituita completamente quando ha bisogno di nuovi pneumatici o di qualche altro componente. Tuttavia, è bene ricordare che si tratta ancora di un concept molto lontano dal diventare un prodotto da lanciare sul mercato.
In ogni caso, l’intenzione di Dell con questa idea è quella di generare un impatto sufficiente affinché vengano lanciati milioni di dispositivi di questo tipo, ottimizzando l’uso dei materiali e incoraggiando il riciclaggio. Inoltre, l’azienda potrebbe introdurre nei suoi prodotti alcune idee ispirate a questo concetto. In passato ha persino lanciato un PC con componenti modulari.
Anche se è improbabile che vedremo presto un portatile consumer simile a Luna, la sua sola esistenza potrebbe influenzare il modo in cui Dell progetta i sistemi futuri. L’azienda sta spingendo le sue iniziative di sostenibilità anche in altri modi, ad esempio riducendo drasticamente i rifiuti da imballaggio o esplorando materiali riciclati per alcune custodie dei PC. Per quanto riguarda la riparabilità fai-da-te, Dell ha già una certa concorrenza da parte di Framework (che ha appena presentato un Chromebook fai-da-te). Tuttavia, è bello vedere che uno dei maggiori produttori di PC al mondo prende sul serio la sostenibilità.