Hai problemi con il tuo dispositivo Android? La modalità di ripristino (Recovery Mode Android) è la tua chiave per risolvere una vasta serie di problemi, da un semplice riavvio a un ripristino completo delle impostazioni di fabbrica.
A volte le cose vanno storte con i dispositivi Android, causando un’esperienza non ideale. Il problema potrebbe essere legato a una modifica apportata o a un aggiornamento del sistema appena installato. La modalità di ripristino Android integrata consente di risolvere rapidamente molti dei problemi che si possono incontrare. Anche gli smartphone Android più economici possono accedere a questa funzione, rendendola una soluzione universale indipendentemente dal dispositivo. Se volete eseguire un semplice reset di fabbrica o cancellare la cache di sistema, questa guida vi mostra come accedere alla funzione di Recovery Mode Android.
Come avviare la modalità di ripristino di Android
Portare il dispositivo al menu principale del ripristino di Android è semplice se si sa come fare. Tuttavia, a seconda del produttore del dispositivo, la procedura può essere leggermente diversa, ma in generale dovrebbe essere la stessa. Il metodo migliore per accedere al menu di ripristino Android è spegnere il dispositivo e premere a lungo una combinazione di tasti.
Per avviare il dispositivo in Recovery Mode Android, procedere come segue:
- Con il dispositivo Android acceso, premere a lungo il pulsante di accensione.
- Toccare l’opzione Spegni. Quando il dispositivo è completamente spento, passare al passaggio successivo.
- Tenere premuti contemporaneamente i tasti volume giù e accensione per accedere al menu del bootloader, talvolta chiamato modalità Fastboot. Il modo più semplice è quello di premere a lungo il tasto volume giù e poi premere a lungo il tasto di accensione. Se avete un telefono Samsung Galaxy, premete a lungo i tasti volume su e accensione per accedere alla schermata del menu di ripristino.
- Navigare nel menu con i tasti del volume per selezionare l’opzione Recovery Mode.
- Premere il tasto di accensione per confermare la scelta. Si noterà un messaggio di No command e un’icona Android con un punto esclamativo rosso. Questo è ciò che si vuole vedere a questo punto.
- Tenendo premuto brevemente il tasto di accensione, premere rapidamente il tasto volume su.
- Ora si ha accesso alla schermata del menu di ripristino di Android.
- Navigare nel menu con i tasti del volume e confermare la scelta con il tasto di accensione.
Se avete familiarità con i comandi di Android Debug Bridge (ADB), accedete rapidamente al menu di ripristino utilizzando la seguente scorciatoia. Immettere il comando adb reboot recovery per avviare la modalità di recupero quando si è collegati a un computer. Non è necessario premere una combinazione di tasti o scorrere il menu del bootloader per trovare l’opzione Recovery Mode.
Le caratteristiche comuni della modalità di ripristino di Android
Ora che è possibile accedere alla schermata della modalità di ripristino Android, è il momento di imparare alcune delle sue funzioni principali. Molte funzioni della Recovery Mode di Android sono standard, quindi le vedrete indipendentemente dal vostro produttore. Alcuni dispositivi hanno funzioni uniche che non si trovano altrove. Ad esempio, su un telefono Samsung Galaxy è possibile trovare l’opzione Repair apps. Nelle sezioni che seguono, illustriamo brevemente le funzioni di ciascuna funzione, in modo che sappiate cosa aspettarvi.
1. Reboot system now: riavvia rapidamente il dispositivo
Quando si utilizza questa opzione, il dispositivo si riavvia come di consueto e ci si ritrova in un attimo sulla schermata di blocco. In poche parole, questa opzione consente di riportare il telefono al suo stato normale.
2. Reboot to bootloader: è utile per i comandi avanzati
È possibile che vi siate trovati nel bootloader quando avete selezionato l’opzione Recovery Mode la prima volta. Se si intende utilizzare funzioni più avanzate, come i comandi Fastboot, è necessario riavviare prima il bootloader.
3. Enter fastboot: è possibile utilizzare i comandi Fastboot
Questo permette di aprire il menu separato fastbootd, che consente di installare firmware o ROM personalizzate senza richiedere una recovery personalizzata. Tale funzione è destinata principalmente agli utenti avanzati e ha un uso particolare. Quando si seleziona questa opzione, è possibile riavviare il dispositivo, tornare alla schermata di ripristino, riavviare il bootloader o spegnere nuovamente il dispositivo. Tuttavia, per la maggior parte delle esigenze si utilizza il bootloader normale o la modalità Fastboot.
4. Apply update from ADB: è un modo avanzato di installare gli aggiornamenti
È utile se il produttore del dispositivo consente di scaricare gli aggiornamenti del firmware. Utilizzando questa funzione, è possibile bypassare il processo di aggiornamento del sistema integrato. Se si sa usare i comandi ADB, il sideloading di un aggiornamento di sistema è un metodo veloce e affidabile per aggiornare il dispositivo.
5. Apply update from SD card: installa gli aggiornamenti memorizzati sul dispositivo
Simile all’opzione Apply update from ADB, consente di installare gli aggiornamenti dalla memoria del dispositivo. Se non vi sentite a vostro agio con i comandi ADB e il produttore del vostro dispositivo vi permette di scaricare i file di aggiornamento del sistema, questo è un ottimo modo per aggiornare il dispositivo manualmente.
6. Wipe data/factory reset: rimuove tutti i dati e gli account presenti sul dispositivo
Questa è una delle opzioni più utilizzate, poiché consente di eseguire un reset completo del dispositivo. Fa la stessa cosa dell’app Impostazioni quando il dispositivo è acceso ma in modalità di recupero. Supponiamo che il dispositivo non si avvii in Android, ma che sia ancora possibile accedere al menu di recupero. In questo caso, un reset di fabbrica potrebbe riportarlo in vita. Finché è possibile accedere al menu di ripristino, è possibile eseguire un ripristino di fabbrica del dispositivo ogni volta che è necessario.
7. Wipe cache partition: è utile se le app si bloccano spesso
Su alcuni dispositivi, come ad esempio gli smartphone Samsung Galaxy, è possibile vedere questa funzione che consente di cancellare la cache del sistema. Quando vengono installate molte app, la cache di sistema o i file temporanei delle app possono intasare il dispositivo. Ciò è tanto più vero quanto più a lungo lo si utilizza senza cancellare la cache. L’opzione consente di ricominciare da capo, il che spesso può risolvere il problema delle app che si bloccano o che sono lente ad aprirsi.
8. Mount/system: è perfetto per gli utenti avanzati
Consente di montare i file di sistema del dispositivo per visualizzarli e apportare le modifiche necessarie. Questa funzione è utile per gli utenti avanzati. Utilizzare questa opzione solo se si sa cosa si sta facendo, poiché monta la partizione /system del dispositivo. Tuttavia, i file di sistema vengono alterati solo se modificati manualmente. La selezione di questa funzione non danneggia il dispositivo.
9. View recovery logs: tiene traccia delle azioni dell’utente
Questa funzione è utile se si trascorrono più di alcuni minuti utilizzando la modalità di ripristino. È possibile visualizzare un registro temporaneo con un timestamp delle proprie azioni durante la sessione di ripristino. Può essere utile se si ha bisogno di ricordare cosa si è fatto in precedenza, soprattutto quando si installano i file immagine del sistema.
10. Run graphics test: può identificare i problemi di visualizzazione
Questa opzione esegue un rapido test del dispositivo per verificare che la grafica e il display funzionino come dovrebbero. Esegue anche test visivi relativi alla modalità di ripristino, che richiedono alcuni secondi per essere completati. Potrebbe sembrare che stia cancellando i dati del dispositivo o installando un aggiornamento, ma non è così.
11. Run locale test: è un altro metodo visivo per testare il display
Questo semplice test visivo mostra le varie lingue visualizzate sullo schermo del dispositivo. È un’estensione dell’opzione Esegui test grafico. Permette di vedere diverse lingue visualizzate con vari messaggi predefiniti.
12. Power off: è un’opzione semplice ma utile
Se non si prevede di utilizzare il dispositivo dopo questa operazione, l’opzione lo mette in uno stato di spegnimento. È probabile che non si utilizzi molto questa opzione sul dispositivo principale, ma è presente se ne avete bisogno.
13 Repair apps: può aiutare a riparare le applicazioni che non funzionano correttamente
È presente su molti dispositivi Samsung. Consente di riottimizzare le app, proprio come dopo l’installazione di un aggiornamento del sistema. Questa operazione è utile se le app rallentano o danno altri problemi. L’ottimizzazione delle app con questo metodo può riportarle alle massime prestazioni. Inoltre, può risolvere i problemi delle app installate.
Recovery Mode Android garantisce la massima tranquillità
Il vostro dispositivo Android non sempre si avvia correttamente e le vostre applicazioni possono occasionalmente agire senza preavviso. Gli aggiornamenti del sistema sono noti anche per causare più danni che benefici in alcuni casi, causando il consumo della batteria o altri problemi legati al sistema. La modalità di ripristino di Android è utile quando si verificano questi problemi. Se non si riesce ad avviare la schermata di blocco, ripristinare Android dal menu di ripristino potrebbe risolvere il problema. Prima di arrivare a questo punto, imparate a fare il backup del vostro telefono Android per mantenere i vostri dati sani e salvi.