Andando a sbirciare dati e studi effettuati fra il 2019 e inizio del 2021 sulle abitudini digitali degli italiani, c’è una cosa che balza all’occhio in maniera netta: esistono più dispositivi che utenti. Il dato che è stato confermato anche a inizio 2021 fa infatti registrare oltre 80 milioni di dispositivi mobili contro i 60 milioni della popolazione italiana. Altra certezza che ci viene leggendo i dati riportati da contenutidigitali.net è che in Italia il passaggio da analogico a digitale tanto agognato e desiderato dai governi precedenti è finalmente avvenuto: sono 49,48 milioni gli utenti attivi su internet, quasi il 90% di tutta la popolazione. Digitale vuol dire anche lavoro, transazioni di denaro e formazione, oltre che a giochi, serie TV e tanto sport in streaming. Vediamo quali potrebbero essere novità e opportunità legate al 4.0 nei prossimi anni.
Sport
Se fino allo scorso anno c’erano soltanto Sky e DAZN a contendersi le oltre 500 partite di calcio fra Serie A ed Europa, ora dalla stagione 2021-2022 hanno fatto il loro ingresso nel mondo dello streaming anche altre realtà. C’è infatti Mediaset che trasmetterà la migliore partita del martedì, e poi c’è anche il colosso Amazon, la grande novità nel calcio che si è assicurato i diritti di 16 partite (l’incontro più importante del mercoledì). Raddoppiano dunque gli attori in gioco nel panorama dello streaming sportivo, e non sorprenderebbe vedere Netflix acquisire i diritti di altri eventi. Il 2022 potrebbe quindi probabilmente assistere a una ulteriore “frammentazione” di tutti gli eventi sportivi, con Sky e DAZN che potrebbero perdere il “monopolio” già messo in discussione quest’anno.
Giochi e intrattenimento
Sbirciando su un sito di recensioni di casinò e giochi d’azzardo online come Casinos.it ci rendiamo immediatamente conto della immensa offerta che viene garantita al pubblico. Esistono casinò virtuali con croupier live, piattaforme in cui si gioca completamente gratis, altre in cui viene regalato un cospicuo bonus. Tutte queste concorrono alla gigantesca “macchina” che in Italia cresce del 10% ogni anno in termini di spesa pubblica. Il gioco occupa il 39% del tempo dedicato al digitale, che è davanti a quello destinato alle Serie TV, che fa registrare il 18% con Netflix che ad aprile 2021 ha raggiunto i 200 milioni di utenti nel mondo e oltre due milioni in Italia.
Lo smart-working è una realtà
Fra i fenomeni più rivoluzionari del periodo digitale che caratterizza il mondo ormai da venti anni c’è sicuramente quello del lavoro da remoto, o inglesizzato “smart-working”. Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare da casa creando una situazione di vicendevole vantaggio: i dipendenti hanno maggiore tempo libero e aumentano la produttività, mentre l’impresa può evitare fitti faraonici per uffici enormi. Tale tendenza, fortemente voluta anche dallo Stato italiano come si comprende da questo approfondimento sul nostro blog, ha ovviamente sdoganato altre dinamiche come quella del lavoro freelance. La maggiore predisposizione verso il lavoro da remoto ha regalato “nuova luce” ai professionisti autonomi che hanno ora la possibilità di registrarsi su tante piattaforme dedicate al lavoro da remoto.
Questi citati sono i tre principali settori legati indissolubilmente al mondo del digitale, e sono anche tre ambienti economici in cui c’è possibilità di assunzione. In particolare per ciò che concerne il settore giochi e il settore freelance, le opportunità sono davvero tante. Si passa dai traduttori necessari per far arrivare agli utenti finali di diversi paesi le promozioni, le offerte, i bonus e in generale tutte le comunicazioni di servizio, ma citiamo anche gli sviluppatori web che ogni giorno operano sulla manutenzione di queste piattaforme che trasmettono contenuti o erogano servizi. Anche nel campo della formazione il digitale rappresenta una risorsa da non sottovalutare: centinaia di persone hanno cambiato la propria carriera iscrivendosi a corsi e master online, cosa che permette di non dover rinunciare al proprio lavoro attuale e seguire le lezioni on-demand.
Per il 2022 oltre alle novità tecnologiche che arriveranno sul mercato come gli smartphone pieghevoli o i robot che diventeranno sempre più essenziali nell’assistenza agli anziani, come si legge su ilpost.it, si prevede un vero e proprio cambio culturale relativo all’approccio a tutto ciò che è digitale, il lavoro in primis, ma anche altri settori.