Come si scelgono gli elettrodomestici giusti per la casa? Magari potrà sembrare una domanda banale ma se si pensa a quanto è vasta l’offerta di modelli sul mercato, sicuramente potrà capitare di non sapere da dove cominciare. Quale modello è meglio di un altro? Come si valutano in generale gli elettrodomestici? Cerchiamo di fare chiarezza.
Non conta solo il prezzo
Innanzitutto bisogna imparare a non valutare la qualità o la convenienza di un prodotto in base al prezzo. Ciò che concorre al valore complessivo, infatti, è il rapporto tra una serie di valori, in cui, certo, è compreso anche il prezzo, ma non è solo. Quindi è bene dare un’occhiata in giro e individuare il budget che si è disposti a spendere per poi restringere il campo di ricerca sui modelli accessibili alle tue tasche.
Successivamente occorre imparare a confrontare le funzioni, i valori, la qualità dei materiali e le schede tecniche e cercare di individuare l’opzione che, al netto del prezzo più conveniente, offre il miglior set di funzioni.
È importante considerare anche che ogni categoria di elettrodomestici è suddivisa in tre fasce di prezzo e che quella denominata “entry-level” generalmente è quella più economica e con funzioni di base. Non c’è nulla di male nello scegliere modelli low-cost ma questa scelta, come quella di acquisto di modelli extra-lusso, deve sempre seguire le logiche di funzionalità e qualità in base al budget e alle proprie necessità.
Impara a leggere le schede tecniche
Le schede tecniche ci danno tantissime informazioni e, tra queste, ci sono sempre quelle che riguardano le funzioni ben distinte da misure, ingombro, consumo energetico e così via. La scheda tecnica, talvolta, può contenere termini a noi sconosciuti ma basta fare una rapida ricerca online per trovare tutte le risposte che si cercano.
Per esempio, il voltaggio potrebbe essere un concetto difficile da comprendere ma, comparato al consumo energetico ipotetico suggerito dal produttore, potrai capire se la potenza sia eccessiva per le tue esigenze. Insomma la scheda tecnica è il riferimento più importante per capire se l’elettrodomestico è all’altezza delle tue aspettative e se, in base anche alle misure d’ingombro, potrà realmente soddisfare le tue esigenze.
Anche il design conta
Il design è importante per la funzionalità d’uso. Per esempio in certe descrizioni viene riportata la dicitura “impugnatura ergonomica”, quindi, in pratica, certi design vengono progettati per incrementare il comfort di utilizzo degli elettrodomestici. Questo serve a offrire un ottimo grado di facilità d’uso e, quindi, a rendere il dispositivo comodo e piacevole da utilizzare.
Il design, tuttavia, conta anche dal punto di vista “estetico” perché, in fondo, anche l’occhio vuole la sua parte. Questo significa che la scelta dell’elettrodomestico deve sempre passare anche per la gradevolezza nel suo insieme, soprattutto quando sarà disposto a vista. In altre parole stiamo dicendo che l’estetica di un elettrodomestico conta nella misura in cui si integra bene con il resto degli arredi.
È un discorso applicabile a una grande quantità di elettrodomestici, soprattutto per quelli di grandi dimensioni. Frigoriferi, forni ma anche macchine da caffè, bollitori ecc. sono tutti elementi che, in qualche modo, contribuiscono a definire l’estetica di un ambiente e, quindi, la qualità e la bellezza d’insieme dell’arredo.