Scopriamo nella nostra guida come chiudere app Android correttamente su smartphone o tablet per migliorare le prestazioni e risparmiare batteria.

Quando si utilizza uno smartphone o un tablet Android, è comune premere ripetutamente il pulsante indietro sullo schermo per uscire rapidamente da un’applicazione. Tuttavia, anche se l’app scompare dalla vista, essa continua spesso a funzionare in background. L’app si chiude effettivamente solo se si imposta la chiusura dell’app manualmente o si utilizza la funzione “chiudere tutto”. Chiudere le app è una delle operazioni più semplici che si possano fare su dispositivi Android e può risolvere molti problemi. Questa procedura non solo permette di ripristinare la normalità delle app quando queste non rispondono, ma impedisce anche che le app continuino a consumare la batteria del dispositivo e ad utilizzare la RAM inutilmente.

Anche se i dispositivi Android sono progettati per ottimizzare automaticamente le prestazioni della batteria e della memoria, lasciare troppe app aperte può rallentare il telefono, specialmente se si tratta di applicazioni che richiedono molte risorse. È quindi importante chiudere correttamente le app, per mantenere le prestazioni del dispositivo e anche per evitare sprechi di risorse. Se non avete ancora l’abitudine di chiudere le app quando necessario, vi consigliamo di seguire la nostra guida per portare a termine il processo, aiutandovi a preservare velocità e efficienza del vostro dispositivo Android. Ecco allora come chiudere applicazioni Android!

Cosa succede quando si chiudono le applicazioni Android?

Chiudere applicazioni Android significa spegnerle e non è come disinstallarle definitivamente. La chiusura delle app termina invece tutti i processi in primo piano. Questi processi sono le attività delle app che si possono vedere. I lettori multimediali e gli aggiornamenti dell’app Google Play Store che appaiono nel pannello delle notifiche sono esempi di processi in primo piano.

È possibile chiudere applicazione Android quando si comporta male, consuma memoria o quando si è finito di usarla. La maggior parte dei telefoni Android dispone di un menu di riepilogo delle app in cui è possibile vedere tutte le app aperte. La chiusura delle app termina solo i processi in primo piano e le app ostinate possono rimanere in esecuzione in background. Un’app in background lavora in modo invisibile per eseguire attività indipendentemente dal fatto che l’utente la apra o meno. Le loro attività includono, ma non solo, la scansione degli aggiornamenti, il download e l’aggiornamento dei contenuti dell’utente, l’esecuzione di annunci pubblicitari e l’invio di notifiche.

La chiusura delle applicazioni in background Android può liberare memoria, ma può anche impedirne il corretto funzionamento. È possibile che l’utente non riceva le notifiche o che l’app si blocchi frequentemente. Servizi come il Bluetooth e l’interfaccia utente One UI di Samsung sono esempi di app di sistema in background. Non è consigliabile chiudere queste app, a meno che non si voglia danneggiare il telefono. Le app in background non sono subito visibili nella panoramica delle app. Se lo smartphone è dotato di Android 13 o superiore, nel menu potrebbe essere presente un’opzione per interrompere le app in esecuzione attiva. Se non la vedete, potete chiudere forzatamente l’app dal menu delle impostazioni o accedere alla modalità sviluppatore.

Come chiudere le app Android

Per impostazione predefinita, la barra di navigazione di Android è impostata sui pulsanti. Toccando o premendo a lungo il pulsante Panoramica sulla barra di navigazione del telefono si accede al menu Panoramica app. Se la barra di navigazione è stata impostata sui gesti di scorrimento, con uno swipe dal lato inferiore dello schermo si accede al menu.

1. Chiudere app Android su smartphone

  • Toccare o premere a lungo il pulsante Panoramica nell’angolo inferiore sinistro o destro dello schermo. Per le gesture, fare uno swipe verso l’alto tenendo premuto nell’angolo in basso a sinistra.
  • Vengono visualizzate le app aperte di recente. Passare il dito su un’app per chiuderla.
  • Per chiudere tutte le app attive in una volta sola, toccare Chiudi tutto.

2. Chiudere app Android su tablet

  • Toccare o premere a lungo il pulsante Panoramica nell’angolo inferiore sinistro o destro dello schermo. Per le gesture, scorrere verso l’alto tenendo premuto nell’angolo in basso a sinistra.
  • Vengono visualizzate le app aperte di recente. Passare il dito su un’app per chiuderla.
  • Per chiudere tutte le app attive in una volta sola, toccare Cancella tutto.

Come forzare l’arresto delle app su smartphone e tablet Android

È possibile forzare l’arresto delle app in background tramite la panoramica delle app, il menu delle impostazioni o la modalità sviluppatore. L’arresto forzato di app o servizi termina tutte le attività in primo piano e in background. L’app non accede più alle cache e alle risorse necessarie al suo funzionamento finché non viene riaperta. Tuttavia, è possibile forzare l’arresto di un’app solo dal menu Panoramica app su uno smartphone Android, ma non su un tablet. Inoltre, la panoramica delle app non mostra tutte le app in background. La soluzione migliore è il menu delle impostazioni.

Anche la modalità sviluppatore è utile per chiudere app su Android in esecuzione in background. Tuttavia, a meno che non siate uno sviluppatore, non vi consigliamo di accedere a questa modalità perché comporta la modifica di impostazioni che potrebbero influire sulle prestazioni del dispositivo. L’interruzione forzata non cancella i dati utente esistenti memorizzati nelle app. Se sono presenti lavori non salvati, come download in corso, documenti o note, la procedura cancella tali dati. Inoltre, le applicazioni potrebbero non funzionare correttamente. Se si deve forzare l’arresto di un’app, farlo solo quando l’applicazione si blocca, si rallenta o si riavvia ripetutamente.

1. Arresto forzato delle app Android su smartphone utilizzando la Panoramica app

  • Toccare o premere a lungo il pulsante Panoramica. Per le gesture, scorrere verso l’alto tenendo premuto nell’angolo in basso a sinistra.
  • Se ci sono app attive in background, nell’angolo in alto a destra dovrebbe comparire un testo come 2 attive in background. Toccare il testo per gestire l’attività in background.
  • Accanto alle app elencate, toccare Ignora per chiuderle forzatamente.

2. Arresto forzato delle app dal menu Impostazioni su telefono Android

  • Accedere a Impostazioni > Applicazioni.
  • Toccare un’app.
  • Nel menu Informazioni app, toccare Forza interruzione.
  • Toccare OK per confermare l’azione.

3. Arresto forzato delle app in modalità sviluppatore su smartphone Android

  • Accedere a Impostazioni > Informazioni sullo smartphone > Informazioni software.
  • Toccare sette volte il numero di build per sbloccare la modalità sviluppatore. Potrebbe essere necessario confermare il modello di sicurezza, se ne avete uno.
  • Tornare al menu delle impostazioni.
  • Toccare Opzioni sviluppatore.
  • Toccare Servizi in esecuzione.
  • Dovrebbe essere visualizzato un elenco di app attive in background e la quantità di RAM che consumano. Selezionare un’app per visualizzarne le informazioni.
  • Toccare Interrompi per terminare i processi o i servizi dell’app.

4. Arresto forzato delle app nel menu Impostazioni su tablet Android

  • Andare in Impostazioni > Applicazioni.
  • Selezionare un’app tra quelle aperte di recente o toccare Mostra tutte le app per espandere le opzioni.
  • Nel menu Informazioni app, toccare Forza interruzione.

5. Arresto forzato delle app in modalità sviluppatore un tablet Android

  • Accedere a Impostazioni > Informazioni sul tablet.
  • Toccare sette volte il numero di build per sbloccare la modalità sviluppatore.
  • Tornare al menu delle impostazioni e toccare Sistema.
  • Toccare Opzioni sviluppatore.
  • Toccare Servizi in esecuzione.
  • Dovrebbe essere visualizzato un elenco di app attive in background e la quantità di RAM che consumano. Selezionare una qualsiasi app per visualizzarne le informazioni.
  • Toccare Interrompi per terminare i processi o i servizi dell’app.

Disinstallare le app che non servono più

Un metodo efficace per liberare memoria e ripristinare il corretto funzionamento delle app difettose su dispositivi Android è la chiusura o l’arresto forzato delle applicazioni. Questa operazione può essere molto utile, ma i suoi effetti benefici non sono permanenti. Infatti, quando si riaprono le app, le loro attività in background riprendono automaticamente. Alcuni dispositivi, come smartphone o tablet Tecno e Infinix con il launcher HiOS, offrono una funzione speciale di congelamento che interrompe le attività in background senza dover disinstallare le app. Al contrario, altri dispositivi non hanno accesso a questa funzione, anche se si tenta di scaricare lo stesso launcher. Inoltre, molte delle applicazioni di freezer di terze parti disponibili nel Google Play Store richiedono il root del dispositivo, un’operazione che non tutti gli utenti sono disposti a fare.

Per coloro che preferiscono evitare il root del dispositivo Android, un’opzione alternativa è scaricare e installare Shizuku, un’app che permette di gestire in modo avanzato le applicazioni senza necessità di permessi di root. Se vi rendete conto che non avete più bisogno di un’app specifica, è consigliabile disinstallarla definitivamente per eliminare tutte le sue attività e i dati associati. Tuttavia, va notato che alcune applicazioni sono preinstallate sul dispositivo e, in questi casi, è possibile solo disabilitarle temporaneamente senza la possibilità di rimuoverle completamente.

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