La Cina vieta alle aziende locali di importare chip Micron Technology per motivi di sicurezza, aumentando le tensioni tra le due più grandi economie del mondo.
La Cina ha vietato alle aziende locali di importare i chip del produttore di memorie statunitense Micron Technology, citando preoccupazioni per la sicurezza delle infrastrutture informatiche critiche del Paese. Il divieto arriva dopo che la Cina aveva annunciato una revisione delle importazioni di Micron a fine marzo, in una mossa che all’epoca era stata vista come una ritorsione per le sanzioni imposte da Washington ai produttori di chip cinesi negli ultimi anni.
Micron, il più grande produttore di memorie degli Stati Uniti, ha dichiarato di essere al corrente del divieto e di “valutare le conclusioni e le nostre prossime mosse”. Il mercato cinese rappresenta circa il 10% del fatturato annuale dell’azienda, anche se la maggior parte delle aziende che importano prodotti Micron in Cina sono produttori di dispositivi destinati alla vendita in altre parti del mondo.
Il divieto è l’ultimo sviluppo di un’escalation di polemiche sulla tecnologia dei semiconduttori tra Stati Uniti e Cina. Negli ultimi mesi, l’amministrazione Biden si è mossa per limitare l’accesso del suo rivale alle attrezzature avanzate per la produzione di chip. A gennaio, funzionari statunitensi, olandesi e giapponesi hanno concordato di inasprire i controlli sulle esportazioni di macchine ASL, Nikon e Tokyo Electron.
La Cina ha cercato di trovare il modo di reagire agli Stati Uniti. Il divieto di Micron era un bersaglio facile, dato che la maggior parte delle aziende cinesi può rivolgersi a fornitori come la sudcoreana SK Hynix per compensare eventuali carenze lasciate da un divieto.
Le sanzioni commerciali e le questioni di sicurezza informatica si stanno rapidamente trasformando in una nuova forma di guerra fredda tra le due più grandi economie del mondo. La Cina ha cercato di sviluppare una capacità indipendente di produrre chip per evitare le restrizioni delle esportazioni degli Stati Uniti, ma si è scontrata con una serie di ostacoli. Il divieto di Micron potrebbe aumentare ulteriormente le tensioni tra i due Paesi e portare a un’escalation delle misure restrittive commerciali reciproche.