In un colpo al mercato globale degli smartphone, la Cina impone restrizioni su iPhone in otto province e orienta le aziende statali verso i prodotti locali, un cambiamento strategico che rispecchia la crescente tensione commerciale con gli Stati Uniti.
Venerdì 15 dicembre ha segnato una svolta significativa nel mercato smartphone in Cina. In una mossa che ha scosso l’industria tecnologica globale, il governo cinese ha imposto restrizioni sulla vendita di iPhone in otto province del Paese. Questa decisione fa parte di un’iniziativa più ampia del presidente Xi Jinping, volta a ridurre la dipendenza della nazione dai prodotti di produttori stranieri e a stimolare la crescita delle aziende locali.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il governo ha inviato alle aziende statali una nuova linea guida che le obbliga a vendere solo smartphone prodotti nel mercato cinese. Questo cambio di rotta non è solo un significativo colpo per Apple e altri grandi nomi internazionali come Google e Qualcomm, ma rappresenta anche un importante cambiamento nella politica economica cinese, che potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sul mercato globale.
Le nuove misure seguono una tendenza già avviata in precedenza. Due mesi fa, le agenzie governative di Pechino e Tianjin avevano già iniziato a chiedere ai loro dipendenti di abbandonare l’uso dei telefoni Apple. Ora, con l’espansione di questa politica a livello nazionale, si prevede che le aziende statali adottino regole e codici di condotta interni per ridurre la dipendenza dei dipendenti dai dispositivi mobili stranieri nell’ambiente aziendale.
Questa decisione ha avuto un impatto immediato sul mercato finanziario. Gli analisti internazionali hanno notato un marcato calo nel prezzo delle azioni di Apple, che il 15 dicembre ha raggiunto il livello più basso dopo una settimana di record. Questa performance negativa riflette l’impatto diretto delle nuove direttive del governo cinese, che prevedibilmente influenzeranno non solo Apple ma anche altre aziende straniere che operano nel Paese.
In un contesto di crescente tensione commerciale, questa mossa della Cina può essere vista come una risposta alle azioni degli Stati Uniti, che hanno escluso Huawei da molti settori. Parallelamente, la Cina sta promuovendo attivamente lo sviluppo e l’espansione di aziende nazionali come Huawei, incentivando l’uso dei loro prodotti in tutti i settori possibili.