Sono mesi che si sente parlare della versione più economica del Chromecast con Google TV, e ora una nuova fuga di notizie rivela nuovi dettagli sul software, le specifiche e persino l’apparente marchio “Chromecast HD“.
Kuba Wojciechowski, un noto sviluppatore su Twitter con una ricerca nel software di Google, sostiene di aver ottenuto una build software completa per il nuovo Chromecast di Google, che rivela diversi dettagli sul dispositivo. Il primo importante dettaglio riguarda il nome: il dispositivo viene chiamato “Chromecast HD” direttamente nel codice. Non si tratta di una garanzia assoluta che Google commercializzerà il dispositivo in questo modo, ma sembra abbastanza probabile.
Oltre a questo, possiamo dare un’occhiata più approfondita alla scheda tecnica. A quanto pare, il dispositivo sarà fornito con un chipset Amlogic S805X2. Questo chip offre il supporto per la decodifica AV1 che manca all’attuale Chromecast, ma il chip rappresenta comunque un downgrade piuttosto importante rispetto al modello 4K. Naturalmente limita l’uscita video a 1080p, ma non ha la stessa potenza grezza dell’S905X3 del Chromecast con Google TV. A rafforzare ulteriormente l’idea di prestazioni inferiori c’è la presenza di 1,5 GB di RAM sul dispositivo, una riduzione del 25% rispetto al modello 4K.
L’altro dettaglio importante è che il software sarà basato su Android 12, il che lo rende il primo streamer Google TV 12, mentre il Chromecast originale è ancora basato su Android 10. Anche se si tratterà di un dispositivo più economico, sembra che Google stia imparando da alcuni errori del modello “premium” 4K.
L’aspetto più importante è che questo dispositivo verrà fornito con il supporto per gli aggiornamenti virtuali A/B senza soluzione di continuità con la compressione. L’effetto per gli utenti finali è che gli aggiornamenti saranno probabilmente più frequenti, poiché questo metodo di aggiornamento annulla i limiti di memoria del Chromecast originale con Google TV. Gli aggiornamenti non hanno bisogno di raggiungere lo spazio di archiviazione dell’utente, ma possono andare direttamente alle partizioni. In teoria, dovrebbe trattarsi di un enorme miglioramento sul fronte degli aggiornamenti, ma potrebbe non essere importante per gli aggiornamenti più importanti. 1,5 GB di RAM saranno sicuramente un collo di bottiglia per le future versioni di Android, visto che dalla versione Android 13 aumenta il requisito di memoria per molti dispositivi a 2 GB.
Google potrebbe adottare lo stesso metodo per l’attuale Chromecast? Purtroppo probabilmente no, perché richiederebbe un nuovo hardware. A questo proposito il dispositivo è stato notato negli elenchi Bluetooth SIG, con il nome di “Google Chromecast”.