Un nuovo passo verso la digitalizzazione dei viaggi: Google Chrome introduce una funzione innovativa per gestire in modo semplice e intuitivo le carte d’imbarco.
Per chiunque sia abituato a viaggiare, soprattutto in aereo, la gestione della carta d’imbarco rappresenta spesso un piccolo ma significativo fastidio. Nel mondo sempre più digitalizzato di oggi, è comune avere la propria carta d’imbarco sullo smartphone. Tuttavia, tra le varie compagnie aeree che offrono questo servizio, i siti di acquisto biglietti che richiedono l’installazione di un’app e le e-mail che si perdono tra le centinaia di messaggi, la gestione di questo documento essenziale può diventare frustrante.
Fortunatamente, Google, sempre più attenta ai bisogni dei viaggiatori, sta introducendo nuove funzioni per semplificare la gestione delle carte d’imbarco sui dispositivi mobili. Tra queste innovazioni, spicca la possibilità offerta dalle compagnie aeree di effettuare il check-in tramite Google Messaggi, con la successiva opzione di salvare la carta d’imbarco direttamente in Google Wallet, il successore di Google Pay.
Questo è solo l’inizio di un percorso di semplificazione e automazione del processo. Google Chrome su Android potrebbe presto essere arricchito con una funzione all’avanguardia, attualmente allo studio. Un gruppo specializzato nell’analisi del codice del browser di Google ha recentemente individuato una nuova “bandiera”, denominata “Boarding Pass Detector”. In termini tecnici, una “bandiera” o flag è una funzionalità sperimentale che può essere attivata nella versione di prova di Chrome, conosciuta come Canary. Questo rilevatore funzionerebbe basandosi su un elenco di URL specifici dalle quali le compagnie aeree emettono le carte d’imbarco. Qualora il browser identifichi uno di questi indirizzi, potrebbe suggerire in modo automatico di salvare la carta d’imbarco in Google Wallet.
Al momento, il flag “Boarding Pass Detector” non è ancora operativo e il suo funzionamento finale potrebbe subire delle variazioni. Tuttavia, gli esperti che hanno scoperto questa funzionalità ritengono improbabili cambiamenti significativi. L’intento di Google sembra chiaro: rendere i viaggi, in particolare quelli aerei, meno stressanti facilitando i passaggi obbligatori.