Ormai non passa quasi giorno senza che si parli di ChatGPT, lo strumento di intelligenza artificiale di OpenAI, che ha sedotto e impressionato gli utenti di tutto il mondo. Sappiamo bene che lo strumento ha generato diverse polemiche e l’argomento è stato più volte trattato. Giusto per dirne alcune, è stato oggetto di preoccupazione per gli insegnati, tanto da essere bandito dalle scuole pubbliche di New York, ha destato risultati allarmanti ingannando gli scienziati con i suoi scritti e ha attirato le critiche degli artisti.
Ora, lo strumento ha generato una nuova polemica quando è stato utilizzato da un giudice in Colombia che ha scritto una sentenza che decideva se l’assicurazione di un bambino autistico dovesse coprire tutti i costi delle sue cure mediche.
Secondo quanto riportato da The Guardian, Juan Manuel Padilla, giudice della città di Cartagena, ha concluso che tutte le spese mediche e di trasporto del bambino dovrebbero essere pagate dal suo piano medico, dal momento che i genitori non possono permettersele. Se la decisione in sé non è stata controversa, Padilla ha generato polemiche chiedendo a ChatGPT cose come “un minore autistico è esentato dal pagamento delle tasse per le sue terapie?“. L’IA avrebbe risposto “Secondo le normative colombiane, i minori con diagnosi di autismo sono esentati dal pagamento delle tasse per le loro terapie”.
Nonostante le critiche dei colleghi, Padilla ha difeso l’uso della tecnologia, suggerendo che potrebbe aiutare l’efficienza del sistema giudiziario colombiano, soprattutto durante la scrittura di testi, ma riconoscendo che lo strumento non dovrebbe mai essere l’unica fonte di informazione del giudice.
D’altra parte, la Colombia ha approvato in passato una legge che suggerisce che gli avvocati pubblici possono utilizzare la tecnologia ove possibile per rendere il loro lavoro più efficiente.
E tu, cosa ne pensi di tutto questo? Cosa pensi dell’uso dell’IA nella vita di tutti i giorni? Scrivici nei commenti!