OpenAI rilascia importanti aggiornamenti per ChatGPT su iOS: integrazione con Siri e Shortcuts, funzionalità di trascinamento, e supporto migliorato per iPad, consolidando la sua presenza nel ecosistema Apple.
OpenAI, la rinomata azienda di ricerca in intelligenza artificiale (IA), ha annunciato una serie di innovativi aggiornamenti per la sua app iOS ChatGPT. Tra le nuove funzionalità rivelate, l’integrazione di Shortcuts è particolarmente intrigante.
I nuovi aggiornamenti consentono agli utenti di creare un prompt di ChatGPT all’interno di Shortcuts, e di salvare il risultante collegamento tra lo strumento di intelligenza artificiale e varie app. Questa potente funzione di integrazione permette agli utenti di sfruttare l’IA per rispondere a problemi o interrogare dati e poi condividere le risposte con gli amici o conservarle come note. L’app per iOS ChatGPT, che già utilizzava il riconoscimento vocale Whisper di OpenAI per l’input vocale, ora offre una maggiore accessibilità, permettendo agli utenti di interagire con Siri per attivare ChatGPT o creare nuove scorciatoie.
L’innovazione non si ferma qui. Un’altra nuova funzionalità, chiamata Drag and Drop, integra ancor più profondamente ChatGPT nell’ambiente iOS, permettendo di estrarre i messaggi dalla sua interfaccia e di inserirli in altre app. Questa caratteristica funziona come una versione manuale di Shortcuts, offrendo agli utenti la libertà di scegliere il metodo che preferiscono.
OpenAI ha inoltre ascoltato il feedback dei suoi utenti, risolvendo uno dei limiti principali dell’app su iPad. In precedenza, l’app non poteva essere utilizzata a schermo intero su iPad, poiché era ottimizzata solo per i display dell’iPhone. Grazie ai nuovi aggiornamenti, l’app ChatGPT ora può utilizzare tutto lo spazio disponibile sullo schermo, offrendo un’esperienza di utilizzo più intuitiva e coinvolgente.
Questi sviluppi arrivano dopo l’espansione di ChatGPT sulle piattaforme Apple. A metà maggio, OpenAI ha lanciato un’applicazione iOS per gli utenti statunitensi, espandendola in seguito ad altri 11 Paesi. Prima di questi aggiornamenti, l’app già offriva la sincronizzazione delle conversazioni con il computer e l’accesso al potente GPT-4 per gli abbonati a ChatGPT Plus. Questi ultimi sviluppi confermano la volontà di OpenAI di consolidare la presenza di ChatGPT sui dispositivi Apple.
Tuttavia, nonostante queste entusiasmanti innovazioni, i possessori di dispositivi Android devono ancora aspettare per un’app dedicata. L’attuale focus di OpenAI sulla piattaforma iOS lascia intendere che un’applicazione Android potrebbe essere una priorità secondaria, ma gli utenti possono comunque aspettarsi futuri aggiornamenti con grande interesse. Mentre OpenAI prosegue nel suo incessante avanzamento, non c’è dubbio che l’esperienza di ChatGPT riceverà ulteriori miglioramenti, rendendo l’interazione con l’IA sempre più ottimizzata.