L’arrivo di Call of Duty su Xbox Game Pass segna un punto di svolta? Analizziamo le opportunità e i rischi di questa mossa strategica per Microsoft.
Quando Microsoft annunciò il suo piano di acquisire Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari, molti specularono che l’inclusione di Call of Duty in Xbox Game Pass rappresentasse una scelta strategica fondamentale. Ag ogni modo, il percorso si è rivelato meno diretto di quanto previsto inizialmente. Nonostante l’aggiunta di titoli come Diablo IV al servizio di abbonamento, il dibattito sull’integrazione di Call of Duty è rimasto aperto fino a tempi recenti.
Adesso, un rapporto del Wall Street Journal ha rivelato che Microsoft ha deciso di portare il titolo Call of Duty del 2024 su Game Pass, con un annuncio atteso per il prossimo mese durante l’Xbox Games Showcase. Sebbene questa decisione non sia stata ancora ufficializzata, le fonti del WSJ tendono a essere affidabili, indicando che potrebbe essere una svolta per la piattaforma.
Introdurre Call of Duty in Xbox Game Pass rappresenta un’opportunità potenzialmente rischiosa per Microsoft. Brad Hilderbrand, ex responsabile delle pubbliche relazioni di 343 Industries, ha osservato come il rilascio di titoli su Game Pass al giorno del lancio possa compromettere i loro obiettivi di vendita. Il rischio si estende non solo alle console Xbox ma anche al mercato PC, ampliando così le implicazioni di questa mossa.
Il processo di acquisizione di Activision Blizzard ha visto Phil Spencer, capo di Xbox, esprimere più volte un atteggiamento aperto all’idea di rendere disponibili giochi come CoD anche su piattaforme concorrenti come PlayStation Plus. Un approccio che suggerisce una strategia inclusiva e non esclusiva, che potrebbe beneficiare l’ecosistema di gioco nel suo complesso.
Quest’anno, il nuovo Call of Duty, sviluppato da Treyarch, si presenta come un capitolo importante per il franchise, essendo ambientato durante la Guerra del Golfo. La sua inclusione in Game Pass non solo segnerebbe un punto di svolta per il servizio di Microsoft, ma potrebbe anche aprire la strada per il lancio di giochi di alto profilo.