Un virus colpisce i giocatori di Call of Duty: Modern Warfare 2 nella modalità multiplayer e Activision risponde spegnendo i server. Sarà questa la circostanza che permetterà finalmente l’applicazione delle promesse patch e correzioni di sicurezza?
Una sorpresa indesiderata ha colpito recentemente i giocatori di “Call of Duty: Modern Warfare 2“, versione 2009, quando Activision, la casa editrice del gioco, ha annunciato la disconnessione temporanea dei server multiplayer. Questo a causa di un virus specifico che ha colpito gli utenti della popolare piattaforma di gioco, scatenando una corsa contro il tempo per la casa editrice per risolvere il problema.
Nonostante sia stato rilasciato nel 2009, Call of Duty: Modern Warfare 2 continua a essere disponibile online sui server di Steam. L’FPS che ha rappresentato il più grande lancio nella storia dei videogiochi, ha ancora migliaia di appassionati in tutto il mondo. Questi ultimi si sono ritrovati increduli alla notizia che la versione multiplayer del gioco non era più disponibile online.
In un tweet, i gestori dei server del gioco hanno annunciato: “Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009) multiplayer su Steam è stato messo offline mentre indaghiamo sulle segnalazioni di un problema”. Sebbene non sia stato rivelato ufficialmente, la voce circola sui social network da un mese: gli hacker hanno trovato un modo per infiltrare un malware nelle lobby multiplayer del gioco.
I cybercriminali hanno progettato un worm specifico per Call of Duty: Modern Warfare 2. Questo virus informatico ha la capacità di duplicarsi e diffondersi nei sistemi delle vittime, oltre a passare da una lobby multiplayer all’altra. Di fronte a questa minaccia, Activision ha deciso di mettere temporaneamente offline i server del gioco per applicare le necessarie patch di sicurezza.
La domanda sorge spontanea: perché gli hacker hanno preso di mira proprio questo gioco? Certamente non per il numero di potenziali vittime. Infatti, le statistiche di Steam rivelano che, prima dell’attacco, non più di 600 giocatori al giorno erano attivi su Call of Duty: Modern Warfare 2.
In ogni caso, Activision è senza dubbio al lavoro per individuare e correggere le vulnerabilità e i bug del sistema che hanno permesso agli hacker di infiltrare il loro codice maligno nei computer dei giocatori. La situazione potrebbe rivelarsi l’occasione per l’azienda di fornire ai giocatori quelle patch e correzioni di sicurezza promesse da tempo.
La battaglia tra Activision e gli hacker evidenzia una volta di più l’importanza della sicurezza informatica, non solo per le aziende, ma anche per gli utenti individuali. Nel frattempo, i giocatori di Call of Duty: Modern Warfare 2 attendono con ansia di poter tornare a giocare in sicurezza nel loro amato ambiente multiplayer.