NVIDIA domina il mercato dei chip grazie all’intelligenza artificiale. La fortuna di Jensen Huang è esplosa, superando il valore di mercato di Intel.
Negli ultimi mesi, NVIDIA ha visto il suo valore schizzare alle stelle, grazie al crescente interesse del mercato verso le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Con questo trend, l’azienda ha raggiunto vette incredibili, tanto da diventare per un breve periodo la più preziosa al mondo. Mentre NVIDIA continua a prosperare, la situazione per Intel non è altrettanto brillante, soprattutto a causa dei problemi legati alla tredicesima e quattordicesima generazione dei suoi chip per PC. Ma la disparità tra queste due aziende è persino più ampia di quanto si possa immaginare.
Grazie all’aumento del valore delle azioni NVIDIA, il CEO Jensen Huang ha visto la sua fortuna personale crescere fino a 109,2 miliardi di dollari, un patrimonio che include le 75 milioni di azioni NVIDIA di cui è proprietario, oltre a investimenti in diversi mercati. Tutto questo lo ha portato all’11° posto della lista dei miliardari stilata da Forbes, a fianco di nomi come Google, Dell e Bloomberg.
La parte più interessante, però, è che la fortuna personale di Jensen Huang ora supera il valore di mercato di Intel, che attualmente si aggira intorno ai 96,39 miliardi di dollari. È evidente che nessuno si aspetta che Huang “incassi” le sue azioni per acquistare Intel, ma solo l’idea che possa farlo ha scatenato commenti e battute sui social media. Un’acquisizione di Intel da parte di NVIDIA sarebbe un colpo di scena senza precedenti, e la sola possibilità ha già iniziato a generare discussioni divertenti e speculazioni su ciò che potrebbe accadere.
Con l’aumento dell’uso dell’IA in ogni settore, accompagnato dagli enormi investimenti di colossi come Google, Apple, Microsoft e altri, il valore delle azioni NVIDIA potrebbe continuare a salire. E con questa crescita, i principali azionisti, tra cui Jensen Huang, vedranno certamente aumentare le loro ricchezze. Al contrario, se Intel non riuscirà a risalire la china, potrebbero iniziare a diffondersi voci su una sua possibile acquisizione da parte di altre grandi aziende tecnologiche, come già si vocifera per Qualcomm e ARM.
Se NVIDIA farà parte di questo potenziale gioco di acquisizioni, è ancora da vedere. Ma con la recente esperienza di ARM, bloccata dagli enti regolatori, è possibile che NVIDIA stia già pensando a nuove mosse per continuare ad espandere il proprio business e consolidare la sua leadership nel settore tecnologico.