Boeing ha accettato di pagare 200 milioni di dollari per risolvere le accuse della Securities and Exchange Commission che ha scoperto che Boeing ha fatto “dichiarazioni pubbliche fuorvianti” in relazione agli incidenti che hanno coinvolto i suoi aerei 737 Max. Anche l’ex amministratore delegato dell’azienda, Dennis Muilenburg, pagherà 1 milione di dollari per patteggiare le accuse. La SEC ha affermato che Boeing e Muilenburg hanno violato le disposizioni antifrode delle leggi federali sui titoli.
Secondo la SEC, dopo l’incidente dell’ottobre 2018 che ha causato la morte di 189 persone, Boeing e Muilenburg erano consapevoli del fatto che la funzione di controllo del volo chiamata Maneuvering Characteristics Augmentation System (MCAS) anti-stallo rappresentava un problema di sicurezza, invece hanno dichiarato al pubblico che il 737 Max era sicuro.
Dopo il secondo incidente avvenuto nel marzo 2019, in cui sono morte 157 persone, l’azienda e Muilenburg hanno affermato che “non c’erano errori o lacune nel processo di certificazione per quanto riguarda l’MCAS, nonostante fossero a conoscenza di informazioni contrarie“, ha dichiarato la SEC in un comunicato. In seguito agli incidenti, tutti gli aerei 737 Max sono stati bloccati a terra per oltre 18 mesi.
Il presidente della SEC Gary Gensler ha dichiarato: “Non ci sono parole per descrivere la tragica perdita di vite umane causata da questi due incidenti aerei. In tempi di crisi e tragedie, è particolarmente importante che le società pubbliche e i dirigenti forniscano ai mercati informazioni complete, corrette e veritiere. La Boeing Company e il suo ex amministratore delegato, Dennis Muilenburg, sono venuti meno a questo obbligo fondamentale. Hanno ingannato gli investitori fornendo garanzie sulla sicurezza del 737 Max, nonostante fossero a conoscenza di gravi problemi di sicurezza“.
La società e Muilenburg pagheranno l’importo richiesti per risolvere le accuse di violazione delle disposizioni antifrode senza però né ammettere né negare le accuse della SEC.