L’ascesa di Bluesky non si ferma: oltre 20 milioni di utenti hanno già scelto questa piattaforma di social network. Quali sono le ragioni di questo successo?

Bluesky ha raggiunto un traguardo importante superando i 20 milioni di utenti. La crescita recente è stata impressionante, considerando che solo una settimana fa la piattaforma aveva raggiunto i 15 milioni di utenti. Negli ultimi tre mesi, il servizio decentralizzato ha quasi triplicato la sua base utenti, dimostrando una notevole espansione.

Nonostante la base utenti sia ancora inferiore rispetto ai rivali come Threads e X, lo slancio di Bluesky appare evidente. Nell’ultima settimana, l’app ha registrato giorni in cui ha aggiunto un milione di nuovi utenti in sole 24 ore. Un ritmo simile a quello di Threads, che ha raccolto un milione di nuove iscrizioni al giorno per circa tre mesi, come riportato da Adam Mosseri di Meta. Threads ha ora raggiunto 275 milioni di utenti mensili e ne ha aggiunti almeno 15 milioni dall’inizio di novembre.

Bluesky, pur restando un sotto, mostra segnali di crescita importanti. Negli ultimi sei giorni, è stata l’app più scaricata nell’App Store di Apple e ha conquistato il primo posto tra le app non di gioco in Google Play per quattro giorni, secondo i dati di App Figures. Al momento, Threads si trova al secondo posto nell’App Store.

Nel corso dell’ultimo anno, Bluesky ha attraversato altri momenti di crescita, ma l’attuale impennata supera di gran lunga quanto visto in passato. L’incremento sembra essere in parte dovuto alla crescente frustrazione degli utenti di X. Secondo un rapporto di SimilarWeb, il 7 novembre – il giorno successivo alle elezioni presidenziali – si è registrato un notevole aumento del traffico verso Bluesky, coincidente con l’impennata di tanti che hanno cercato di disattivare i loro account su X.

Bluesky punta a differenziarsi anche nelle politiche rispetto ai rivali più grandi. La scorsa settimana, l’azienda ha dichiarato che non utilizzerà i contenuti degli utenti per addestrare l’intelligenza artificiale generativa, a differenza di X, che collabora con terze parti per addestrare i propri modelli AI con i post degli utenti. L’amministratore delegato di Bluesky, Jay Graber, ha anche sottolineato che non ha intenzione di “infarcire la rete di pubblicità”. Threads, invece, prevede di iniziare a introdurre i primi annunci pubblicitari a partire da gennaio.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

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