Riduzione del personale in Tidal e in tutto il gruppo Block Inc.: un’ampia strategia di austerità annunciata dall’amministratore delegato Jack Dorsey mira a imporre vincoli alla crescita dell’azienda e a razionalizzare le operazioni.
Block Inc, la società madre del servizio di streaming musicale Tidal, sta intraprendendo una serie di azioni decisive per razionalizzare le sue operazioni e ridurre i costi. Martedì, la società ha annunciato il licenziamento di circa 40 dipendenti di Tidal, con la maggior parte dei tagli che hanno colpito il team di curatori di playlist. Questa mossa rientra in un più ampio piano di austerità delineato dall’amministratore delegato di Block Inc., Jack Dorsey, che mira a imporre “vincoli alla crescita dell’azienda”.
Il licenziamento di questi dipendenti non è un evento isolato ma parte di un taglio più ampio che interesserà l’intero gruppo Block. Si prevede un totale di 1.300 licenziamenti in tutte le piattaforme del gruppo, riducendo significativamente la forza lavoro dell’azienda.
Questi licenziamenti riflettono una tendenza più ampia nel settore dello streaming musicale. Spotify, il principale concorrente di Tidal, ha recentemente annunciato una riduzione del personale del 17%, segnalando un periodo di incertezza e ristrutturazione nel settore.
La storia di Tidal è stata segnata da figure di rilievo: l’artista Jay-Z ne è stato il proprietario, mentre Jack Dorsey, precedentemente noto come amministratore delegato di Twitter (ora X), guida Block Inc., che gestisce non solo Tidal ma anche le piattaforme di pagamento Square e CashApp.
La decisione di ridurre il personale in Tidal e in Block Inc. è una mossa strategica volta a migliorare la sostenibilità a lungo termine dell’azienda in un mercato in rapida evoluzione. Con le sfide che il settore dello streaming musicale sta affrontando, tra cui la concorrenza acerrima e l’evoluzione delle abitudini di consumo, aziende come Block Inc. stanno cercando di adattarsi per rimanere competitive.
