Si tratta di una vera e propria vittoria per gli ambientalisti. Il governatore di New York, Kathy Hochul, ha firmato una legge per regolamentare i siti di criptovalute più inquinanti. È stata introdotta una moratoria di due anni su qualsiasi nuova autorizzazione rilasciata a un impianto di combustibili fossili che cerca di estrarre criptovalute.
Sebbene la misura appena adottata non riguardi i “piccoli” produttori di Bitcoin, ha nel mirino i minatori più grandi. Inoltre, le blockchain meno inquinanti come Ethereum non sono interessate.
The Verge ricorda che un impianto in difficoltà nello Stato di New York ha superato i suoi problemi finanziari estraendo Bitcoin. L’impianto di Finger Lakes, chiamato Greenidge Generating Station, si vanta di “fornire una fonte di energia pulita e affidabile alla rete energetica dello Stato di New York e di fornire l’elettricità necessaria per alimentare fino a 20.000 case e aziende della regione entro il 2020”.
Allo stesso tempo, la società spiega sul suo sito web che estrae Bitcoin e non esita a promuoverlo eccessivamente. Questo è sufficiente per far saltare in aria gli ambientalisti, anche se l’obiettivo era quello di preservare i posti di lavoro. La più grande fattoria di Bitcoin degli Stati Uniti consuma tanta energia quanto mezzo reattore nucleare.
La nuova legge prevede che lo Stato di New York avvii uno studio sull’impatto ambientale dell’estrazione di criptovalute come il Bitcoin. L’impianto di Fingers Lakes, tuttavia, non è interessato dalla nuova legge, in quanto già in vigore.
Il futuro della legge di Kathy Hochul, tuttavia, era tutt’altro che certo. La Blockchain Association ha recentemente speso 225.000 dollari in attività di lobbying per impedire l’approvazione della legge. Ironia della sorte, alcuni membri dell’associazione avevano persino sostenuto finanziariamente l’elezione di Kathy Hochul a governatore di New York.
I sostenitori sottolineano l’impatto ecologico del cryptomining, ma anche le ripercussioni della localizzazione o della conversione di una centrale elettrica. Il rumore per i residenti locali e il calo del turismo sono tutte conseguenze negative che potrebbero essere evitate.