Di recente, il Bitcoin ha subito enormi cali, uno dei quali è stato causato da un attacco della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nella città di Enerhodar, in Ucraina.
Ora si registra un altro calo del valore della criptovaluta dopo una possibile regolamentazione di questi asset negli Stati Uniti e la guerra in Ucraina, che ha portato Bitcoin a raggiungere il suo valore più basso nell’ultimo anno.
Per darti un’idea, il Bitcoin è attualmente quotato a 32.200 dollari, il valore più basso della criptovaluta in 12 mesi, con un calo accumulato del 32,36% in un anno o del 23,64% nell’ultimo mese, secondo i dati forniti da Google Finance. Il valore più alto di Bitcoin fino ad oggi è stato di $ 69.000 e attualmente è quotato a $ 36.000.
Oltre a Bitcoin, un’altra valuta virtuale che ha registrato un calo è stata Ethereum, che rappresenta il 19,2% del mercato, con una svalutazione del 35,02% in 12 mesi e del 23,82% nell’ultimo mese, quotata a 2.448,14 dollari al momento, il valore più basso da febbraio 2022.
I dati di Decrypt e Reuters indicano inoltre che questa crisi non riguarda solo Bitcoin ed Ethereum. Il mercato complessivo delle criptovalute ha raggiunto $ 3 trilioni di capitalizzazione nel 2021, mentre nel 2022 questa cifra è ancora a $ 1,47 trilioni, il che ha sicuramente preoccupato gli investitori, poiché questo mercato è altamente instabile.
La giustificazione di questo calo, secondo Glassnode, sarebbe l’elevata quantità di trasferimenti di valore tra gli scambi nell’ultima settimana, in cui 12.200 in Bitcoin sono stati trasferiti attraverso gli scambi il 6 maggio, il che indica il mercato al ribasso, mentre gli investitori cercano di scambiare criptovalute con asset più stabili e questo crea insicurezza, creando un circolo vizioso di svalutazione.