Dopo gli sforzi di Apple per bloccare il reverse-engineering, Beeper Mini adotta strategie innovative per mantenere la compatibilità di iMessage con Android, utilizzando Mac e iPhone con jailbreak per superare le sfide tecniche.
Beeper Mini, un’app dedicata a rendere accessibile iMessage di Apple sui dispositivi Android, ha incontrato diversi ostacoli nel suo percorso, principalmente a causa delle azioni di Apple volte a rendere il suo metodo di reverse-engineering un’esperienza incoerente per gli utenti. Tuttavia, Beeper non si è dato per vinto e sta ora lanciando nuove strategie per ripristinare il servizio, sfruttando sia i Mac che gli iPhone con jailbreak.
All’inizio di questa settimana, Beeper ha annunciato l’introduzione di un sistema basato su Mac per aggirare gli sforzi di Apple nel bloccare il loro servizio. Questa soluzione permetterà agli utenti di utilizzare un Mac, anche di proprietà di terzi, per generare i dati di registrazione necessari sia per Beeper Cloud che per Beeper Mini, assicurando così il funzionamento di iMessage.
Oltre a ciò, Beeper ha rivelato di avere in serbo un secondo metodo, come descritto in un post sul blog che è stato brevemente disponibile prima di essere rimosso. Quest’ultimo prevede l’utilizzo di un iPhone, anche di vecchia generazione, su cui è stato effettuato il jailbreak. Questo dispositivo agirebbe da ponte, utilizzando i propri dati di registrazione per mantenere attivo iMessage e, se collegato in modo continuativo all’alimentazione e al Wi-Fi, permetterebbe di riattivare Beeper Mini per utilizzare il numero di telefono associato a un dispositivo Android.
La necessità di ricorrere a questi nuovi metodi nasce dal fatto che, in precedenza, Beeper si affidava a una flotta di server Mac per la generazione dei dati di registrazione. Questa soluzione è stata però identificata come un “facile bersaglio” da parte di Apple, a causa dell’utilizzo condiviso di questi dati da parte di migliaia di utenti Beeper.
Per sfruttare l’ultimo metodo, gli utenti avranno bisogno della versione 1.2.30 di Beeper Mini, che verrà presto rilasciata sul Play Store. Parallelamente, l’aggiornamento di Beeper Cloud richiederà la versione 3.90.20. In aggiunta, Beeper sta pianificando di pubblicare in open-source gli strumenti necessari per estrarre i codici di registrazione da iPhone e Mac, rendendo il processo più trasparente e accessibile.