Asus ProArt Display OLED PA32DC è un monitor 4K professionale con perfetta riproduzione cromatica, sensore per l’auto calibrazione e preset ProArt impeccabili.
Dopo aver visto il monitor portatile Asus ZenScreen OLED MQ16AH, oggi passiamo alla linea ProArt, quella per veri professionisti, con Asus ProArt Display OLED PA32DC. Si tratta di un monitor OLED 4K di fascia professionale molto flessibile nell’utilizzo, dotato di sensore che consente l’auto calibrazione del pannello per essere impeccabile in ogni situazione; la calibrazione automatica e solo una delle tante funzioni offerte da questo prodotto. Vediamolo insieme in questa recensione completa.
Specifiche tecniche
- display: 31,5″ OLED 4K UHD (3840 x 2160), 139ppi, piatto;
- refresh rate: 60Hz;
- colori: 1,07 miliardi (10 bit);
- spazio colore: sRGB 100% , Adobe RGB 99%, 99% DCI-P3 Delta E < 1;
- contrasto: 1M:1;
- tempo di risposta: 0.1ms (GTG);
- luminosità: 250 nits, picco a 500 nits in HDR (VESA DisplayHDR 400);
- ASUS Smart HDR: HDR, Dolby Vision, HLG, HDR10;
- audio: speaker stereo 2 x 3W;
- ingressi video: 1x DisplayPort 1.4, 3x HDMI 2.0;
- porte: jack audio 3.5mm, 4x USB 3.2 Gen 2 Type-A, funzione completa USB-C (PD a 65W);
- protezione occhi: TÜV Low Blue Light, TÜV Flicker Free;
- dimensioni e peso: 496,9~626,9 x 735,4 x 245 mm, 12,14 Kg;
Confezione
Le confezione Asus le ho sempre adorate, facili da aprire e ti lasciano sempre con quell’effetto “Wow“. Anche qui la situazione non è differente, la mastodontica confezione ha un sistema di apertura dall’alto che svela il monitor e le differenti confezioni con gli accessori. Idea che sulla carta funziona molto bene ma all’atto pratico l’unboxing di questo monitor è stato un incubo, appena sfilate la “custodia”, i due box con gli accessori tenderanno sicuramente a cadere. Ecco, fare l’unboxing da solo non è il massimo, anche tirare fuori il monitor non sarà semplice in solitaria; se siete in due sarà sicuramente più facile.
Fatta questa piccola premessa, il contenuto della confezione è fantastico, trovate tutto quello che occorre per essere produttivi in ogni condizione. Il monitor può essere utilizzato: da solo grazie ai suoi due piedini, montato sul suo solidissimo stand che lo innalza, oppure, ancora, senza lo stand ma con le paratie laterali e superiori installate per avere una qualità a tutti gli effetti da studio; la flessibilità è massima. La qualità degli accessori è buona, lo stand è realizzato per la maggior parte in metallo e risulta solido e adatto a reggere il peso del monitor.
Design e qualità costruttiva
L’Asus ProArt Display OLED ha un design da monitor da studio. Bordi sottili quanto basta da non sembrare datato ma senza puntare ad essere borderless. Non preoccupatevi, lo spazio rimasto viene utilizzato da due importanti elementi: in alto il sensore per effettuare la calibrazione e i tasti funzione in basso a destra; avere tutti i tasti a portata di mano nella parte anteriore è comodissimo. La parte posteriore è pulita, nella zona centrale troviamo l’hub con prese distribuite a destra e a sinistra; inoltre, mi fa piacere vedere che il connettore dell’alimentazione si inserisce direttamente nel monitor, la trovo una soluzione elegante e salva spazio.
La qualità costruttiva è ottima, nella parte posteriore troviamo letteralmente una maniglia fatta in metallo che consente di muovere il monitor senza farvi male e con relativa facilità. I tasti hanno un feedback convincente, i due piedini sono robusti e possono essere ripiegati verso l’interno ma anche smontati all’occorrenza. Avrei preferito un aggancio differente per lo stand, però, immagino che per un monitor di questo peso il VESA con le viti sia la soluzione migliore; per non fare danni, meglio fare questa procedura di aggancio in due.
Display ed esperienza d’uso: un prodotto per i veri professionisti
C’è tanto da dire su questo monitor, quindi, rispondiamo subito alla domanda più gettonata. Come si vede l’Asus ProArt Display OLED PA32DC? Benissimo! Il pannello è spaziale e la tecnologia OLED offre un’eccellente contrasto in tutte le situazioni, ogni immagine è mostrata con un superbo dettaglio (se la fonte è adeguata). Secondo me le due killer features di questo prodotto che lo rendono uno strumento da lavoro fantastico sono: i preset ProArt e l’ASUS ProArt Calibration. Ovviamente, non mancano altre funzioni Pro che ci aspettiamo in un prodotto professionale da ben 3999€. Prima però, lasciatemi fare un piccola digressione tecnica sul pannello.
Il pannello è realizzato con tecniche particolari, parliamo di un’unita OLED con pixel full RGB prodotto dalla società giapponese JOLED. Da spento, notiamo subito che il pannello non è lucido ma non è nemmeno opaco, è più una sorta di via di mezzo dalla tinta violacea; all’atto pratico assorbe discretamente i riflessi, non è alla pari di un pannello opaco. Per correttezza va menzionato il fatto che JOLED non è l’unica a realizzare questa tipologia di display, li realizza anche Samsung ma con tecniche differenti. Ma adesso torniamo a parlare delle funzioni dell’OLED PA32DC.
Le funzioni sono moltissime e non scenderò nel dettaglio di ognuna altrimenti non finiremmo più questa recensione; sono tutte visibili nella immagini allegate qui sopra. L’auto calibrazione tramite il sensore posizionato nel bordo superiore è strepitosa, basta utilizzare il software ASUS ProART Calibration e farà tutto in automatico (compreso il posizionamento del sensore stesso). I preset ProArt sono ottimi, ricoprono praticamente tutti gli scenari possibili, dal Dolby Vision in ambienti bui o l’HLG per il comparto video fino all’Adobe RGB o l’sRGB per il foto ritocco; tutti precisissimi. Troviamo differenti funzioni che riguardano l’HDR come la curva PQ Multipla o l’anteprima HDR, quella che ho apprezzato di più è la Uniform Brightness che permette al pannello di essere costante nell’illuminazione abbassando il piccolo di luminosità a 250 nits, una funzione che riduce l’affaticamento nelle lunghe sessioni. Detto ciò non è il monitor che acquisterei per lavorare in HDR, optare per una soluzione mini-LED dalla più alta luminosità può essere la scelta corretta.
Considerazioni finali
Asus ProArt Display OLED PA32DC è un monitor professionale impressionante. Oltre all’ottima qualità del pannello OLED, il software gioca un ruolo importantissimo e quello di Asus riesce ad elevare questo prodotto e offrire tutte le funzioni che possono ricercare gli utenti professionisti; il sensore integrato per l’auto calibrazione è la ciliegina sulla torta che va a completare l’esperienza d’uso. Asus ProArt Display OLED PA32DC ha un prezzo importante, parliamo di 3999€ a listino ed è disponibile sul sito ufficiale Asus, su Amazon e in altri store online.
Pro:
- qualità costruttiva ottima (stand compreso);
- ottima qualità dell’immagine;
- auto calibrazione dei colori;
- versatilità ottima tra stand e paratie;
- ottimi i ProArt Preset;
Contro:
- performance HDR non brillanti;
- spearker migliorabili;
- prezzo non alla portata di tutti i professionisti;
- solo 60Hz;