Torniamo sulla vicenda Artemis I. La NASA prevede di fare un altro tentativo di lanciare la missione sabato 3 settembre, dopo aver cancellato il lancio previsto il 29 agosto a causa di problemi al motore. Lo Space Launch System avrebbe dovuto fare il suo primo volo di prova e dare il via al programma Artemis ma il team di terra non è stato in grado di raffreddare uno dei suoi motori RS-25 che mostrava temperature superiori agli altri tre. La NASA ha dovuto eliminare l’evento completamente meno di un’ora prima del decollo.
Durante una conferenza stampa sulla nuova data target, il responsabile del programma SLS John Honeycutt ha affermato di ritenere che il problema derivi da un sensore difettoso. Il team tecnico del razzo sta ancora rivedendo i dati e perfezionando il suo piano per assicurarsi che il lancio di sabato vada a buon fine. Nei prossimi giorni, il team eserciterà le procedure di caricamento del propellente, che avvieranno il processo di raffreddamento dei motori da 30 a 45 minuti prima nel conto alla rovescia, nel tentativo di garantire che raggiungano temperature di circa meno 420 gradi Fahrenheit (215,5 °C).
Se il team SLS dovesse però aver bisogno di accedere al sensore per risolvere il problema, potrebbe ritardare la missione Artemis I di settimane o addirittura mesi dato che il lancio può avvenire solo in determinate condizioni ambientali e quindi la NASA può programmare una missione solo entro finestre temporali specifiche. Una volta che l’attuale disponibilità di lancio si chiuderà il 6 settembre, la prossima data possibile per il test di volo non sarà fino al 19 settembre.
Se decideranno di procedere con il lancio del 3 settembre, l’SLS dovrebbe decollare nello spazio tra le 14:17 e le 16:17 EDT.