L’Apple Watch, con il suo elenco di funzioni per la salute in continua espansione, sta contribuendo a salvare vite umane. La storia di questo residente di Cleveland conferma che l’Apple Watch non sostituirà mai un medico, ma si sta rivelando un aiuto prezioso per effettuare una diagnosi accurata.
Ken Counihan sarebbe già morto se non avesse dato retta alle notifiche inviate dal suo Apple Watch. Spiega: “Mi piace usare l’orologio per tenere traccia di ciò che faccio, del mio dispendio calorico […] lo indosso anche a letto per tenere traccia del mio sonno”. Come il suo smartphone, lo smartwatch è diventato parte integrante della sua routine.
Racconta che il suo Apple Watch ha visualizzato una prima notifica molto interessante nell’ottobre 2022: “Ho ricevuto un avviso che segnalava che la mia frequenza respiratoria era alta. Ero passato da 14 a 17 o 18 respiri al minuto. Una radiografia in ambulatorio non ha dato alcun risultato. Il personale si è limitato a prescrivere dei farmaci per la bronchite”.
Il suo Apple Watch fornisce informazioni precise agli operatori del pronto soccorso, salvandogli la vita
Una volta tornato a casa, l’unica cosa che vuole fare è riposare. L’Apple Watch lo avverte di nuovo. Il suo livello di ossigeno nel sangue stava scendendo troppo rapidamente: doveva tornare a tutti i costi al pronto soccorso. Utilizzando le informazioni sulla salute fornite dal suo smartwatch, Counihan è riuscito a convincere i medici che il suo corpo stava davvero cedendo.
Dopo ulteriori esami e scansioni, il personale ha diagnosticato coaguli di sangue in tutti i polmoni, una condizione molto grave che potrebbe rivelarsi fatale se non individuata in tempo. Il paziente ha dichiarato a un giornale di Cleveland: “Il dottore mi ha detto che se non fossi andato dal medico, la mattina dopo avrei potuto non svegliarmi se fossi andato a letto”. Il suo Apple Watch gli ha salvato la vita aiutandolo a perfezionare la diagnosi dei professionisti.