Apple ha chiuso l’account di sviluppatore di Epic, bloccando l’Epic Games Store e il ritorno di Fortnite su iOS. L’escalation della faida avrà un impatto significativo sugli utenti iOS, in particolare in Europa.
Mercoledì (6 marzo), Epic Games ha dichiarato che Apple ha chiuso l’account di sviluppatore dell’azienda, definendo Epic “inaffidabile”. Questo impedisce a Epic di rilasciare qualsiasi gioco su iOS e blocca anche i piani di lanciare Epic Games Store sulla piattaforma Apple nell’Unione Europea. Epic ha commentato: “Con la chiusura dell’account di sviluppatore di Epic, Apple sta eliminando uno dei maggiori potenziali concorrenti dell’App Store di Apple”. La società ha criticato Apple per minare la sua capacità di competere e avvertire altri sviluppatori delle conseguenze di competere o criticare le pratiche di Apple.
Questa decisione arriva mentre l’Unione Europea (UE) inizia a implementare il Digital Markets Act (DMA), che richiede ad Apple di permettere a terzi di offrire i propri app store agli utenti iOS, allentando così la presa di Apple sull’ecosistema delle app dell’UE. Epic Games aveva pianificato di sfruttare il DMA per lanciare il suo store su iOS e riportare Fortnite, non disponibile su iOS dal 2020. Con l’ultimo sviluppo, Epic è costretta a cercare alternative, potenzialmente cambiando il modo in cui i giocatori accedono ai giochi di Epic su piattaforme iOS.
L’assenza di Fortnite, uno dei videogiochi più popolari, da iOS è stata significativa. La faida tra Apple ed Epic sembrava precludere il ritorno del gioco su Apple senza il DMA, ma ora le speranze sembrano vanificate dall’ultima mossa di Apple. Con l’entrata in vigore del DMA, Epic ha chiarito che intendeva riportare Fortnite lanciando il proprio app store nell’UE. Gli utenti europei erano entusiasti. Tuttavia, l’azienda ha riconosciuto che il divieto di Apple non le consente di portare Fortnite sulla piattaforma in modo unilaterale. Di conseguenza, Epic Games ha annunciato che esplorerà la possibilità di offrire Fortnite agli utenti iOS attraverso un altro app store di terze parti, anche se non è chiaro quale possa essere.
E l’Epic Games Store?
Epic nutriva l’ambizione di lanciare il proprio Epic Store su iOS, un passo che avrebbe rappresentato un’opportunità importante per i giocatori mobile di accedere all’estesa libreria di giochi di Epic senza il controllo di Apple. Ora, a seguito della revoca della licenza di sviluppatore, anche questa possibilità sembra preclusa. Epic potrebbe cercare collaborazioni con altri app store per aumentare la disponibilità dei suoi giochi, ma resta da vedere se Apple potrà impedire l’accesso ad altri titoli tramite altre piattaforme.
Possibilità di altri App Store
Apple ha sempre esercitato un controllo rigoroso su iOS, giustificandolo con la sicurezza e la qualità dell’esperienza utente. Questa politica, però, è stata criticata per beneficiare principalmente le finanze di Apple e limitare le possibilità creative degli sviluppatori. Il DMA apre la strada agli sviluppatori che altrimenti non riuscirebbero a far approvare le loro app nell’App Store di Apple, per tentare invece la fortuna con i marketplace di terze parti, dove le regole e le normative possono essere meno restrittive. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di accedere a una gamma più ampia di giochi e app che Apple aveva precedentemente vietato.
Ad ogni modo, la decisione di Apple di bandire Epic Games mette in discussione la capacità di Apple di bandire in modo analogo altri app store di terze parti da iOS, ritirando i loro account di sviluppatori. Al momento della stesura di questo articolo, non è chiaro quanto controllo abbia Apple nel bloccare i marketplace di terze parti e se eventuali tentativi di eludere il DMA adducendo argomentazioni simili a quelle addotte con Epic possano essere messi in discussione.
Apple ha trovato una scappatoia per impedire agli utenti di accedere ai marketplace di terze parti? È troppo presto per dirlo, ma vale la pena di tenerlo d’occhio.