Il visore AR/VR di Apple, che probabilmente si chiamerà “Reality Pro”, sarà annunciato nel corso di un evento che si terrà in primavera prima della WWDC.
Il visore AR/VR di Apple, di cui si vocifera da tempo, potrebbero finalmente fare il loro debutto nel mondo nella primavera del 2023, con un’introduzione prima del WWDC e un’uscita in autunno. Apple sta sviluppando da tempo questo nuovo dispositivo e si ritiene che il visore AR a realtà mista con funzionalità VR sia sempre più vicino al lancio. Ora si pensa che Apple possa finalmente mostrare il suo hardware entro pochi mesi.
Un rinvio al 2022 ha costretto Apple a ritardare la presentazione del visore AR prevista per gennaio 2023, come riporta la newsletter “Power On“ di Mark Gurman per Bloomberg, ma ora pare che Apple punti a una presentazione in primavera, prima della WWDC 2023. Per quanto riguarda il momento in cui il visore AR raggiungerà i consumatori, i piani di un rilascio alla fine del 2023 sono ancora in pista, in particolare per l’autunno. In precedenza si vociferava che la produzione di massa del dispositivo sarebbe iniziata all’inizio del 2023, il che corrisponderebbe ai tempi previsti.
Apple avrebbe già condiviso l’hardware con una serie di “sviluppatori di software di alto profilo” per i test e per l’accesso anticipato allo sviluppo della prima ondata di app di terze parti. Il sistema operativo, il cui nome in codice è “Borealis”, verrà chiamato pubblicamente “xrOS”, mentre il visore verrà probabilmente rilasciato con il nome di “Reality Pro”.
Gurman insiste sul fatto che lo sviluppo è ancora in corso e che si sta lavorando su alcuni aspetti dell’hardware e del software, nonché sulle decisioni relative ai piani di marketing. Tuttavia, dato che Apple starebbe coinvolgendo risorse di altri team hardware e software, si teme che l’attenzione di Apple per il visore AR/VR possa avere un impatto sul lancio di altri prodotti.
In una fuga di notizie di questa settimana sono emersi nuovi dettagli sul visore AR, tra cui l’utilizzo di piccoli motori per spostare automaticamente le lenti all’interno, il fatto che il posizionamento della batteria è stato un problema e i controlli per il tracciamento delle mani.