A pochi giorni dal lancio, iFixit offre una dettagliata esplorazione delle componenti interne di Apple Vision Pro, evidenziando le sfide nella riparazione di questo avanzato dispositivo di realtà mista.
A pochi giorni dal suo debutto sul mercato, Apple Vision Pro, un dispositivo all’avanguardia per la realtà mista, è già stato smontato dagli esperti di riparazioni di iFixit. Questo teardown ha offerto una visione dettagliata dell’incredibile complessità interna del visore AR, rivelando una moltitudine di telecamere, sensori, ventole di raffreddamento e motori delle lenti.
Considerato il pezzo di hardware più complesso mai prodotto da Apple, il Vision Pro ha dimostrato di essere un dispositivo estremamente difficile da aprire e riparare, confermando le preoccupazioni precedenti sollevate dagli addetti ai lavori. iFixit ha annunciato che la complessità del dispositivo richiederà più di un video di teardown per essere completamente esplorata, promettendo ulteriori analisi nei prossimi giorni.
La difficoltà maggiore nel teardown è stata rappresentata dalla rimozione della lastra di vetro curvo anteriore. Grazie all’uso di calore e di tecniche particolari, iFixit è riuscito a rimuovere il vetro senza danneggiare il display sottostante. Sotto questo primo livello, se ne sono scoperti altri due: uno nero, probabilmente un distanziatore, e un altro non laminato, costituito da una serie di lenti lenticolari, che secondo iFixit, creano un effetto tridimensionale per i contenuti visualizzati su Apple Vision Pro.
Il processo di teardown è poi proseguito con la rimozione del gruppo display e lenti, un’operazione che ha richiesto l’eliminazione di viti, nastro adesivo, staffe e cavi. Questa fase ha permesso di accedere alle telecamere e al motore che regola le lenti, svelando ulteriori dettagli sulla sofisticata ingegneria del dispositivo.
Nonostante la complessità e le sfide nella riparazione, iFixit ha notato che alcuni collegamenti si sono rivelati sorprendentemente facili da manipolare, sebbene non sia stato assegnato un punteggio formale di “riparabilità”. Questo teardown ha evidenziato l’impegno di Apple nella creazione di dispositivi innovativi, pur sollevando questioni sulla sostenibilità e sulla facilità di riparazione di tali tecnologie avanzate.