Apple Vision Pro, il visore per la realtà mista di Apple, dovrebbe essere lanciato in Cina nel corso dell’anno, nonostante il prezzo elevato di produzione.
Le anticipazioni su VisionOS avevano già lasciato presagire una portata internazionale per Apple Vision Pro, suggerendo il supporto per 12 lingue diverse. Durante il China Development Forum di Pechino, Tim Cook, CEO di Apple, ha confermato che il visore per la realtà mista sarà lanciato anche in Cina entro l’anno, sebbene la timeline precisa rimanga ancora da definire.
La notizia, riportata da Reuters e confermata dai media statali cinesi su Weibo, sottolinea l’importanza del mercato cinese per Apple, che negli ultimi tempi ha affrontato sfide significative nel Paese, tra cui la concorrenza rinnovata da Huawei e una domanda in calo. In risposta, Apple ha adottato la strategia di offrire sconti sui suoi ultimi prodotti, inclusi i modelli iPhone 15, prima del capodanno lunare per incentivare le vendite.
Il debutto dell’Apple Vision Pro rappresenta una potenziale opportunità per rilanciare il brand in Cina, arricchendo l’offerta con un dispositivo premium che sfrutta le capacità innovative di video spaziali di iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, introducendo effetti visivi stereo unici. Questa sinergia potrebbe estendersi ai futuri modelli di iPhone 16, offrendo interazioni creative con il visore e rafforzando l’attrattiva dei prodotti Apple.
Nonostante le prospettive positive, il prezzo elevato di Apple Vision Pro rimane un ostacolo oggettivo per una più ampia diffusione. La produzione di ogni unità costa circa 1.542 dollari, cifra che esclude altri costi come ricerca e sviluppo, marketing e logistica. Il costo elevato è in parte dovuto ai pannelli micro-OLED 4K forniti da Sony, che rappresentano la componente più onerosa.
Guardando al futuro, Apple sta accelerando lo sviluppo della prossima generazione dell’Apple Vision Pro e sta negoziando con i produttori cinesi di display SeeYa e BOE. Tali partnership potrebbero ridurre i costi di produzione fino al 50%, rendendo le future versioni del visore per la realtà mista più accessibili e aumentando le possibilità di successo in mercati chiave come quello cinese.
