Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il lancio di Apple Vision Pro di seconda generazione da parte di Apple potrebbe richiedere almeno 18 mesi, offrendo ai consumatori il tempo di valutare l’investimento nell’innovativo visore VR/AR.
Per coloro che temono di dover investire 3.499 dollari in un visore Apple Vision Pro solo per vedere il suo successore arrivare poco dopo, le recenti dichiarazioni di Mark Gurman, giornalista Apple di Bloomberg, portano una ventata di sollievo. Gurman, nella sua ultima newsletter Power On, ha segnalato che “Apple Inc. è probabilmente lontana almeno 18 mesi dal lancio di un Vision Pro di seconda generazione”, dando ai consumatori ampio tempo per riflettere sull’acquisto della prima generazione di questa tecnologia emergente.
La discussione su una potenziale seconda generazione del Vision Pro emerge nel contesto di critiche rivolte al modello attuale, che includono problemi come il peso, il campo visivo ristretto, e altre questioni che hanno indotto alcuni utenti a restituire il visore per la realtà mista. Gurman sottolinea che le restituzioni di prodotti tecnologici sono comuni per vari motivi, ma evidenzia come Apple Vision Pro occupi una posizione unica nel mercato. Secondo Gurman, chi ha acquistato il Vision Pro è molto probabilmente un fan sfegatato di Apple o un early adopter di nuove tecnologie, gruppi che tendenzialmente sono meno inclini a restituire i prodotti.
La prolungata attesa per il lancio di un modello di seconda generazione arriva in un momento in cui il settore dei dispositivi VR/AR si sta intensificando in termini di competizione, come dimostrato dalla “recensione“ del Vision Pro fatta dal CEO di Meta, Mark Zuckerberg.
A parte le critiche, è importante notare che i prodotti Apple tendono a offrire un’esperienza di qualità superiore, anche se il Vision Pro attuale necessita di perfezionamenti. Gurman ricorda come anche altri prodotti Apple, come iPhone e Apple Watch, avessero bisogno di tempo per evolversi e rispondere meglio alle esigenze degli utenti.