Apple punta al lancio di un modello economico del visore Apple Vision Pro entro il 2025. L’azienda si concentra sulla riduzione del costo del display, stimato in calo fino al 50%. Strategie per il risparmio includono l’utilizzo di display di fascia inferiore e l’aggiunta di nuovi fornitori come SeeYa e BOE.
La versione economica di Apple Vision Pro potrebbe non vedere la luce prima del 2025, ma ciò non frena Apple dal perseguire con vigore il suo sviluppo, attraverso un’intensa attività di ricerca e sviluppo. Secondo recenti rapporti, uno degli obbiettivi primari per il lancio di questo dispositivo riguarda la riduzione dei costi del display, con stime che indicano una potenziale diminuzione fino al 50% dei prezzi dei componenti.
Una precedente analisi sui costi di produzione di Apple Vision Pro ha evidenziato che la fabbricazione di ciascuna unità si aggira intorno ai 1.542 dollari, escludendo spese aggiuntive come logistica, ricerca e sviluppo, e marketing. Una parte significativa di questo costo, precisamente 456 dollari, è attribuita ai due pannelli micro-OLED 4K che rappresentano il fulcro tecnologico del dispositivo. Di conseguenza, per proporre un modello a basso costo che si discosti sensibilmente dai 3.499 dollari richiesti per la prima iterazione, Apple deve necessariamente adottare strategie innovative e differenziate.
Tra le possibili soluzioni, emerge l’idea di adottare un display di qualità inferiore e un chipset destinato agli iPhone piuttosto che ai Mac, con l’obiettivo di contenere i costi. Un altro approccio considerato riguarda la diversificazione dei fornitori. Attualmente, Apple Vision Pro conta su Sony come unico fornitore per i pannelli micro-OLED, il quale, nonostante l’elevata capacità produttiva, può garantire solo un limitato numero di display all’anno.
Ulteriori informazioni suggeriscono che Apple stia valutando l’ingresso di nuovi attori nel suo network di fornitori, tra cui SeeYa e BOE, con l’intento di affiancarli a Sony nella produzione dei display micro-OLED di nuova generazione. Questa strategia potrebbe contribuire a una riduzione dei costi. Benché in passato l’azienda di Cupertino avesse già considerato la collaborazione con queste aziende, non erano stati presi decisioni definitive a riguardo.
Con una possibile riduzione del 50% nel costo dei display, Apple potrebbe posizionarsi su un prezzo di vendita di 1.499 dollari per il modello base di Apple Vision Pro, una cifra notevolmente inferiore rispetto ai 3.499 dollari attuali. Tuttavia, è importante notare che, data la rigida politica di controllo qualità di Apple, BOE e SeeYa potrebbero incontrare difficoltà nell’assicurarsi il gigante tecnologico come cliente, potenzialmente confermando Sony come fornitore esclusivo.
La situazione è in continua evoluzione, e ulteriori aggiornamenti seguiranno man mano che nuove informazioni diventeranno disponibili. Restate sintonizzati per scoprire come Apple riuscirà a navigare queste sfide nella sua missione di rendere la tecnologia Apple Vision Pro accessibile a un pubblico più ampio.