Mentre il DOJ indaga su Apple per monopolio, una raffica di cause legali da parte dei consumatori negli Stati Uniti denuncia l’azienda per pratiche anticoncorrenziali e prezzi eccessivi. Scopriamo tutti i dettagli nell’articolo.
Apple sta affrontando un’ondata di cause legali negli Stati Uniti, con accuse che mettono in discussione le pratiche aziendali della big tech di Cupertino. La situazione si è aggravata a seguito delle accuse mosse dal Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti, che ha definito Apple come operatore monopolistico in diversi mercati in cui è attiva. Le azioni legali, amplificate dalle stesse argomentazioni del DOJ, stanno emergendo in tribunali federali in California, New York, e in altri stati americani, secondo quanto riportato da Reuters.
Le cause legali collettive mettono in luce le presunte pratiche anticoncorrenziali di Apple, criticando la mancanza di interoperabilità di Apple Watch con dispositivi Android, la restrizione all’uso di portafogli digitali alternativi, e l’esclusività di iMessage. Inoltre, le azioni legali sostengono che l’ecosistema chiuso di Apple abbia portato a un aumento dei prezzi dei prodotti, obbligando di fatto i consumatori a restare all’interno dell’universo Apple per garantire la compatibilità tra i dispositivi.
Steve Berman, un avvocato che ha già affrontato Apple in tribunale riguardo ad Apple Pay, ha esaltato l’importanza dell’intervento del DOJ, esprimendo soddisfazione per il fatto che l’approccio adottato dalla sua firma legale sia ora condiviso dal Dipartimento di Giustizia. In un precedente caso, Berman aveva ottenuto un accordo da 550 milioni di dollari con Apple.
Al momento, Apple non ha rilasciato commenti in merito alle accuse, ma gli esperti giuridici suggeriscono che le cause collettive potrebbero avere implicazioni più significative rispetto alle azioni legali intraprese dal governo. Ciò significa che, indipendentemente dall’esito del caso antitrust del DOJ, i consumatori che si sentono danneggiati hanno il diritto di rivolgersi ai tribunali per chiedere risarcimenti finanziari.
