Tim Cook ha elogiato il rapporto simbiotico di Apple con la Cina, nonostante le crescenti tensioni commerciali e geopolitiche tra Pechino e gli Stati Uniti.
Il China Development Forum è attualmente in corso e il CEO di Apple, Tim Cook, ha abbandonato la sua sede a Cupertino per partecipare all’evento sponsorizzato dal governo cinese. In questo contesto, Cook avrebbe pronunciato un importante discorso programmatico, una rarità per i dirigenti statunitensi. Successivamente all’evento, il Financial Times ha divulgato un rapporto piuttosto interessante riguardante la dinamica delle cose. Questo è significativo in quanto si tratta della prima testimonianza diretta dell’evento da quando è iniziata la pandemia. Da quanto è emerso, Cook sembrava estremamente soddisfatto di avervi preso parte.
In linea di massima, questo vertice è un evento commerciale, ma la natura politica delle relazioni tra Stati Uniti e Cina richiede un tipo specifico di delicatezza. A giudicare dal resoconto, sembra che Tim Cook abbia gestito le cose in modo eccellente su questo fronte. L’amministratore delegato ha subito elogiato il rapporto tra Apple e la Cina, definendolo “simbiotico”. Inoltre durante l’evento, Tim ha evidenziato le difficoltà che Apple e la Cina hanno incontrato nei loro rapporti commerciali.
In aggiunta, si è dedicato con cura alla tematica riguardante le sfide della catena di fornitura, sottolineando al contempo l’apprezzamento di Apple per le abilità produttive della Cina. Inoltre, non è stato trascurata l’influenza della Cina sulla crescita dell’App Store. In chiusura, Cook ha toccato il tema dell’istruzione. La necessità per i giovani di espandere il loro pensiero critico in materia di programmazione e sviluppo è stata citata come motivo per cui Apple ha aumentato i fondi per il programma di istruzione rurale a un milione di yuan.
Secondo un rapporto separato di Reuters, Tim Cook ha elogiato la Cina per la sua notevole rapidità nell’innovazione. L’AD di Apple ha espresso fiducia che questa velocità continuerà a crescere nel prossimo futuro, suggerendo che il rapporto tra Apple e la Cina è destinato a durare ancora a lungo.
In tutto questo contesto c’è un’altra faccia della medaglia da considerare nonostante le buone intenzioni. Le relazioni tra Stati Uniti e Cina continuano ad essere instabili e la mancanza di presenze da parte delle aziende americane durante l’evento ne è una prova tangibile. In aggiunta, la decisione di Apple di non interrompere la collaborazione con la Cina nonostante la situazione, non le ha impedito di diversificare le sue catene di approvvigionamento. Pur non essendoci conseguenze immediate, la situazione è destinata ad evolversi in modo interessante.