Apple sta interrompendo lo sviluppo di un proprio chip Wi-Fi personalizzato nel tentativo di indirizzare maggiormente l’attenzione verso i processori Apple Silicon.
Le ultime notizie indicano che Apple ha interrotto lo sviluppo del proprio chip Wi-Fi, destinato a sostituire quello fornito da Broadcom. L’azienda sperava di avere il proprio chip pronto per la lineup di iPhone 17 del 2025, ma secondo Ming-Chi Kuo di TF International, Apple ha incontrato problemi nello sviluppo di un singolo componente che supporti sia la connettività Wi-Fi che quella Bluetooth in un unico chip. Di conseguenza, Broadcom è destinata a beneficiare dell’aggiornamento dell’iPhone 15 al Wi-Fi 6E e dell’aggiornamento standard del settore al Wi-Fi 6E/7.
Kuo aggiunge che lo sviluppo di un chip combinato Wi-Fi e Bluetooth è molto più impegnativo rispetto alla progettazione di un chip solo Wi-Fi. La maggior parte dei prodotti Apple utilizza il chip combinato di Broadcom, il che renderebbe più difficile per Apple passare alla totalità dei chipset di Broadcom. D’altra parte, Apple dovrebbe ancora completare lo sviluppo del suo chip modem 5G, destinato a sostituire il modem Qualcomm Snapdragon 5G attualmente utilizzato dall’azienda. Tuttavia, ci sono stati ritardi dovuti a “risorse di sviluppo insufficienti” e a problemi con i brevetti Qualcomm. Apple dovrebbe comunque utilizzare il proprio modem 5G nei futuri iPhone.
Secondo Kuo, le risorse ingegneristiche di Apple sono dirottate verso lo sviluppo del suo Apple Silicon per il nodo di processo a 3 nm di TSMC. L’azienda spera di avviare la produzione di massa dei “processori a 3 nm più avanzati al mondo” entro la fine dell’anno. Questo chip dovrebbe migliorare significativamente le prestazioni e l’efficienza energetica rispetto ai suoi predecessori, poiché un numero di nodi di processo inferiore implica un numero di transistor più elevato.
Come conseguenza del rallentamento degli aggiornamenti dei processori, Broadcom è destinata a trarre vantaggio in quanto fornitore dei nuovi chip Wi-Fi 6E per la serie iPhone 15 a un prezzo di vendita medio più elevato. Nel frattempo, Qualcomm, che si aspettava di veder scendere al 20% la quota di nuovi modelli di iPhone che utilizzano il suo modem, è tornata al 100% fino a quando Apple non troverà una soluzione efficace al problema dello sviluppo del modem 5G. La notizia è stata accolta con reazioni positive sia dagli azionisti di Broadcom sia da quelli di Qualcomm.