Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta intensificando l’indagine su Apple per pratiche di anticoncorrenziali.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando su Apple già da un po’ di tempo e sembra che il gigante tecnologico di Cupertino debba affrontare una denuncia antitrust. Ricordiamo che anche in Europa la società sta affrontando problemi simili ed in diversi Paesi, compresa una multa dai Paesi Bassi. Secondo quanto riportato dal WSJ il Dipartimento di Giustizia sta intensificando le indagini negli Stati Uniti. Come si può immaginare, l’indagine è incentrata sull’App Store e sulle regole di iOS e sul fatto che queste siano o meno anticoncorrenziali.
L’indagine è iniziata nel 2019 ed ora il DOJ sta richiedendo più documentazione e persino consulenti ad altre aziende. L’indagine si concentra sulle regole dell’App Store e sul presunto dominio di iOS, che potrebbe soffocare la concorrenza degli sviluppatori esterni ad Apple. Nel complesso, gli investigatori stanno esaminando le politiche dell’azienda relative al software di terze parti sui dispositivi Apple. Inoltre, stanno verificando se iOS sia o meno anticoncorrenziale nel favorire i prodotti Apple rispetto a quelli simili di terze parti.
Come accennato non è la prima volta che indagini e denunce antitrust incombono sul quartier generale di Cupertino. Lo scorso agosto ci si aspettava un’azione legale da parte del DOJ nei confronti di Apple, ma la causa, attesa per la fine del 2022, ovviamente non si è svolta. Ebbene, le ultime informazioni di cui sopra significano che Apple non può ancora tirare un sospiro di sollievo.
Non esiste una data ufficiale per la presentazione di una denuncia antitrust da parte del Dipartimento di Giustizia, ma se ciò avverrà non sarà sicuramente un procedimento breve e con molta probabilità vedrà le autorità ed Apple impegnate per diversi anni in procedimenti legali.