Samsung ha già iniziato a produrre e spedire i suoi chip a 3nm ma la novità non sembra aver catturato particolarmente l’attenzione dei produttori di smartphone, che aspettano invece la versione di TSMC per fare il passo successivo in questo mercato. A quanto pare, secondo il Commercial Times, sarà Apple la prima a ricevere la nuova generazione di chip 3nm da TSMC, l’N3, entro la fine dell’anno, ma la novità non arriverà ad equipaggiare nessun modello della linea iPhone 14. Del resto, come riportato qualche giorno fa, secondo Gurman i nuovi iPhone dovrebbero essere presentati in un evento il prossimo 7 settembre. I modelli base dovrebbero utilizzare il chip A15 da 5 nm, mentre i modelli Pro eseguiranno l’A16 da 4 nm.
Il primo cliente di Samsung per i suoi chip a 3 nm proveniva dal mercato delle criptovalute.
La notizia suggerisce che il primo chip a 3nm di Apple sarà il chip M2 Pro, che dovrebbe alimentare la linea MacBook Pro 2022, seguito dal chipset A17 Bionic, che sarà sviluppato nel 2023 per i modelli iPhone 15 Pro, mentre i modelli non Pro dovrebbero arrivare nuovamente con un processore di generazione precedente.
A causa dei tempi stretti, Apple non poteva scommettere sul fatto che TSMC lanciasse i suoi chip N3, e quindi l’A16 Bionic sarà realizzato con la tecnologia a 4 nm, che in realtà è una versione migliorata del nodo di processo a 5 nm.
TSMC afferma che i suoi chip FinFET da 3 nm ridurranno il consumo energetico tra il 25% e il 30% e aumenteranno la velocità dal 10% al 15% a parità di potenza rispetto ai chip FinFET da 5 nm. Allo stesso tempo, Samsung ha affermato che il suo nodo con processo a 3 nm ridurrà il consumo energetico del 45% e migliorerà le prestazioni del 23%.
