In attesa del visore AR/VR Apple Reality Pro all’evento WWDC, l’analista Ross Young ci svela le specifiche del display dell’headset.
Con grande eccitazione, Apple si appresta a lanciare il suo atteso headset AR “Reality Pro” all’evento WWDC della prossima settimana. Questo lancio segna il primo grande debutto di un prodotto Apple dal 2015, anno in cui fu presentato l’Apple Watch.
Nel corso degli anni, dettagli su design e funzionalità del misterioso visore AR/VR sono trapelati a intervalli irregolari. Inizialmente previsto per il lancio nel 2022, il dispositivo ha subito diversi ritardi dovuti a problemi di produzione. Oggi, finalmente, abbiamo informazioni più concrete, grazie alle specifiche del display dell’headset AR di Apple, rivelate da un autorevole analista.
Le specifiche sono state divulgate da Ross Young, un influente analista del settore dei display, il cui curriculum vanta un’ampia esperienza sui prodotti Apple. Young ha rivelato informazioni dettagliate sui due schermi che saranno al cuore del visore AR di Apple.
Secondo l’analista, il visore Reality Pro sarà dotato di uno schermo microLED, noto per garantire una precisione cromatica superiore e un minor consumo energetico rispetto agli schermi tradizionali. Questa scelta risulta particolarmente logica, considerando che l’headset sarà alimentato a batteria, rendendo fondamentale la necessità di componenti a basso consumo energetico.
Non solo, Young ha confermato che il visore AR/VR avrà due display da 1,41 pollici di diagonale, uno per occhio, ognuno dei quali avrà una risoluzione 4K e una densità di pixel di 4000. L’analista prevede anche che avrà un impressionante rapporto di contrasto di 4000:1 con una luminosità target di 5000 nit.
L’headset AR di Apple promettono di rivoluzionare il mercato, mettendo in luce nuovi standard di concorrenza per aziende come Oculus e Meta. Apple Reality Pro sarà dotato di una tecnologia all’avanguardia, comprendente quasi una dozzina di telecamere e un potente chip della serie M per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza di realtà aumentata.
Tuttavia, il visore AR/VR, almeno inizialmente, non sarà destinato al grande pubblico, ma piuttosto a sviluppatori, creator e professionisti. Questa scelta si riflette anche nel prezzo di vendita, fissato a ben 3000 dollari. Ma non tutto è perduto per i consumatori ordinari: si vocifera che Apple stia lavorando a una variante economica dell’headset AR, destinata al mercato del consumo di massa.
Come sempre, occorre ricordare che l’ultima parola spetta a Apple. La prossima settimana, all’evento WWDC, l’azienda potrebbe sorprenderci con ulteriori novità e aggiornamenti.