Apple rivela guadagni impressionanti per i servizi in mezzo a un declino continuo nelle vendite di hardware, segnando una tendenza preoccupante nonostante i nuovi record per iPhone e servizi.
Nel suo ultimo rapporto trimestrale, Apple presenta un contrasto tra il successo del software e le sfide dell’hardware. La relazione finanziaria del quarto trimestre fiscale di Apple offre una visione mista: da un lato, si celebra un nuovo massimo storico per i ricavi della divisione servizi e un record nel fatturato dell’iPhone per il trimestre di settembre. Dall’altro, si assiste a un calo complessivo dei ricavi per il quarto trimestre consecutivo, con 89,5 miliardi di dollari che evidenziano una riduzione dell’1% rispetto all’anno precedente. Tale declino suggerisce che le prestazioni eccezionali dell’iPhone e dei Servizi hanno fornito solo una compensazione marginale rispetto alla debolezza in altre aree.
La riduzione dei guadagni, benché minima, è particolarmente significativa in quanto interviene in un periodo di grandi lanci per l’azienda. Questa settimana ha visto la presentazione dei nuovi chip Apple M3, dei MacBook e dell’iMac, i quali non hanno ancora influito sulle vendite in quanto non disponibili all’acquisto immediato. Analogamente, l’impatto dei nuovi iPhone 15 e degli Apple Watch, introdotti a settembre, non ha ancora lasciato il segno sui risultati di questo trimestre fiscale.
La flessione delle vendite ha colpito soprattutto le divisioni Mac e iPad, oltre ai wearable, che hanno registrato un calo sostanziale. Nonostante il forte interesse per il visore Vision Pro all’inizio dell’anno, questi prodotti sono ancora lontani dal raggiungere le vetrine e si prevede non saranno disponibili fino al 2024.
La posizione di Apple potrebbe migliorare con l’avvicinarsi delle festività natalizie e il lancio dei nuovi iPad a novembre, un periodo che tradizionalmente vede un incremento nelle vendite di prodotti hardware. La strategia di Apple sembra quindi orientata a giocare la carta dell’attesa, puntando sui rilasci futuri per ribaltare il trend negativo attuale.