Apple punta sulla durata dei suoi dispositivi per contrastare il rallentamento dell’innovazione e incentivare gli acquisti, compensando con i servizi la minor frequenza di upgrade.
L’uso di chipset avanzati, di nuovi display LTPO e il passaggio dall’acciaio inossidabile alla lega di titanio sull’iPhone 15 Pro e sull’iPhone 15 Pro Max sono solo alcuni dei modi in cui Apple ha cercato di differenziare la sua ultima linea di smartphone da quella lanciata l’anno precedente. Purtroppo, non si può negare che, per la maggior parte, il design complessivo non sembra molto diverso dai modelli lanciati due o tre anni fa, il che suggerisce che l’azienda ha probabilmente rallentato l’innovazione.
Per questi motivi, i consumatori potrebbero essere poco incoraggiati ad acquistare l’hardware più recente, preferendo l’opportunità di mettere da parte dei risparmi in un’economia in cui le spese sono salite alle stelle. Probabilmente riconoscendo questo cambiamento nel comportamento di spesa, Apple starebbe lavorando per rendere i suoi dispositivi più duraturi che mai, utilizzando una combinazione di tecnologie migliorate, aggiornamenti software e servizi di riparazione potenziati. Ora, si potrebbe ipotizzare che se la durata del prodotto viene ulteriormente incrementata, questo richiederà un minor numero di aggiornamenti. Ebbene, tutto ciò fa parte del grande piano di Apple.
Mentre alcuni consumatori hanno la propensione e il budget disponibile per passare ai nuovi dispositivi Apple ogni 12 mesi, la maggior parte non pensa nemmeno a un altro acquisto per diversi anni. Secondo l’ultima newsletter “Power On” di Mark Gurman, Apple ha messo in atto alcune misure per garantire che i suoi dispositivi durino il più a lungo possibile, in quanto questa mossa indurrà un maggior numero di consumatori a investire in questi prodotti se sono consapevoli della loro lunga durata. Coloro che non erano disposti a spendere una cifra importante per un iPhone o un altro dispositivo del gigante di Cupertino probabilmente ora avranno dei ripensamenti.
In ogni caso, se da un lato questa mossa può garantire che un maggior numero di persone sia disposto a spendere una somma più alta per ottenere un prodotto Apple, dall’altro potrebbe rappresentare una minor crescita relativamente agli ultimi hardware. Fortunatamente, la divisione “Servizi” dell’azienda continua ad avanzare e, durante la conferenza per gli utili del secondo trimestre del 2024, questa categoria ha raggiunto un nuovo record. Alcuni analisti hanno attribuito ai servizi una valutazione compresa tra 1,5 e 1,6 trilioni di dollari entro la fine del 2024, indicando che se i clienti non sono propensi ad aggiornare spesso, ci sono altri modi per ottenere un sano flusso di entrate.
Questo spiegherebbe anche perché Apple continua a impegnarsi in battaglie giudiziarie per il suo App Store, poiché riconosce l’importanza di questa piattaforma per la sua crescita futura. È anche possibile che Apple Intelligence diventi un fattore di crescita per gli ultimi iPhone e che Apple possa far pagare le persone che vogliono accedere alle funzioni più avanzate. Purtroppo non possiamo commentare la spinta dell’azienda verso l’intelligenza artificiale generativa finché non vediamo cosa offre effettivamente, ma non si può ignorare il potenziale che presenta.