Apple potrebbe lanciare due smart display nel 2025, sfidando Echo e Nest, con homeOS e funzioni AI locali. Un modello premium e uno economico sono in sviluppo.
Apple potrebbe finalmente entrare nel mercato dei display intelligenti con due nuovi dispositivi in arrivo nel 2025, progettati per competere direttamente con gli Echo di Amazon e i Nest di Google. Secondo una recente fuga di notizie, i nuovi display saranno parte di una piattaforma chiamata homeOS, portando l’intelligenza artificiale direttamente nelle case degli utenti Apple.
Il primo dei due modelli in sviluppo, nome in codice J595, dovrebbe essere il modello premium. Secondo le indiscrezioni, potrebbe avere un braccio robotico in grado di ruotare e inclinare lo schermo, offrendo un’esperienza visiva ottimale da qualsiasi angolazione. Dettaglio, che se confermato, darebbe ad Apple un vantaggio in termini di innovazione, differenziando il suo smart display dai concorrenti già presenti sul mercato.
Il secondo modello, chiamato J490, sarà una versione più economica, pensata per attività quotidiane come la gestione del Calendario, Note e il controllo degli elettrodomestici tramite un’interfaccia semplice e intuitiva. Entrambi i display, secondo le fonti, potranno essere fissati magneticamente alle pareti o posizionati su superfici come scrivanie, offrendo una grande flessibilità d’uso.
Secondo quanto riferito, il modello più economico degli smart display potrebbe essere lanciato già il prossimo anno, mentre per il J595 il lancio potrebbe avvenire in un secondo momento, con un prezzo che potrebbe superare i mille dollari. Una scelta in perfetto stile Apple, che punta a catturare il segmento premium del mercato.
I dispositivi saranno alimentati da homeOS, un sistema operativo che si baserà su tvOS attualmente utilizzato dalla Apple TV. La vera novità sarà l’integrazione delle funzioni di Apple Intelligence, permettendo a questi display di gestire l’elaborazione dell’intelligenza artificiale a livello locale. Questo potrebbe rappresentare un punto di forza rispetto ad altri dispositivi come HomePod e Apple TV, che invece necessitano di hardware esterno per questo tipo di elaborazione.
Apple sembra ripetere il suo classico schema: attendere che un mercato sia già consolidato per poi entrare con un prodotto che si distingue per la sua qualità e integrazione nell’ecosistema Apple. Gli utenti fedeli al brand di Cupertino probabilmente preferiranno questi smart display rispetto alle alternative già presenti, proprio grazie alla coerenza con gli altri dispositivi Apple.