Apple presenta una serie di nuove funzioni di accessibilità per iPhone, iPad e CarPlay, tra cui il tracciamento degli occhi, feedback aptico per la musica e scorciatoie vocali personalizzabili. Queste funzioni, in arrivo con iOS 18 e iPadOS 18, mirano a migliorare l’esperienza per gli utenti con disabilità.
Secondo un annuncio di Apple, le persone con vari tipi di disabilità che possiedono un iPhone o un iPad avranno a disposizione più funzioni di accessibilità per utilizzare al meglio i loro dispositivi. Secondo il produttore, i dispositivi includono una serie di funzioni come le scorciatoie per i comandi vocali, il tracciamento attivo degli occhi per la navigazione e persino il feedback aptico nelle app musicali. In breve, funzioni che si rivolgono alle persone sorde o affette da atrofia muscolare (parziale o totale), che dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno, in concomitanza con il lancio di iOS 18 e iPadOS 18.
“Crediamo fermamente nel potere trasformativo dell’innovazione per arricchire le nostre vite”, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “Ecco perché, negli ultimi 40 anni, Apple ha promosso un design inclusivo incorporando l’accessibilità come percorso primario per i nostri software e hardware”.
La funzione Eye Tracking, che monitora i movimenti degli occhi dell’utente, è stata progettata appositamente per le persone con limitazioni muscolari. Non potendo controllare i loro dispositivi con i mezzi tradizionali, a mani nude, questi utenti tendono ad affidarsi esclusivamente ai trigger oculari per svolgere le funzioni quotidiane. Per questo motivo, iOS 18 e iPadOS 18 presenteranno un controllo ottimizzato per la navigazione nei menu e l’accesso alle funzioni di iPhone e iPad.
La funzione utilizza la fotocamera selfie come meccanismo di calibrazione – un processo che richiede solo pochi secondi, secondo Apple, e si avvale di una piattaforma di apprendimento automatico per “imparare” le abitudini di ciascun utente, creando una soluzione specifica per ogni singolo. L’azienda garantisce anche la privacy, affermando che i dati raccolti vengono memorizzati localmente, sul dispositivo stesso, e non vengono condivisi.
Quello che Apple ha chiamato Music Haptics è essenzialmente un nuovo modo di far funzionare Apple Music o altri meccanismi di streaming audio tramite conduzione ossea, un processo simile è utilizzato da cuffie come le Haylou Purefree BC04 o le Huawei FreeClip.
La differenza è che, nel caso di Apple, questo stesso processo avviene apparentemente attraverso le mani, con iPhone e iPad che “vibrano” in modo specifico per riprodurre gli alti, i bassi e altre enfasi sonore, consentendo agli utenti sordi o con problemi di udito di interpretare la musica allo stesso modo degli altri ascoltatori. La novità sarà completamente integrata in Apple Music, ma si prevede che al momento del lancio di iOS 18/iPadOS 18 sarà già disponibile un’API completa – e aperta – che altre aziende con offerte simili potranno integrare nelle loro applicazioni.
Infine, le scorciatoie vocali – o Vocal Shortcuts – consentono di fare esattamente ciò che suggerisce il nome: si impostano delle scorciatoie che vengono riconosciute dal dispositivo nel momento in cui vengono pronunciate ad alta voce, dall’apertura delle app alla navigazione nei menu interni del sistema operativo. Inoltre, l’aggiornamento introduce anche la capacità di riconoscere i modelli vocali e gli accenti per aumentare la precisione.
Le nuove funzioni arrivano anche su CarPlay e VisionOS
Oltre alle tre caratteristiche principali di cui sopra, Apple ha annunciato altre funzioni integrate in iOS 18 e iPadOS 18 tramite CarPlay. Il Vehicle Motion Cue previene il mal d’auto che si può avvertire quando si utilizza un iPhone o un iPad in un’auto in movimento: in pratica, i punti animati agli angoli dello schermo cambiano a seconda del tipo di movimento dell’auto.
Il disagio si verifica, in poche parole, perché il nostro cervello è in conflitto con ciò che vediamo e ciò che sentiamo. Questa mancanza di sincronizzazione è la causa della cinetosi. Alcune persone sono più inclini a sentirlo, ed è per questo che Apple ha deciso di creare uno strumento che lo riduce al minimo.
Parlando di automobili, anche Apple CarPlay riceverà strumenti di accessibilità vocale. Sebbene il controllo vocale non sia né nuovo né esclusivo per le persone con disabilità, alcune nuove implementazioni gli conferiscono un’aria di innovazione:
- Riconoscimento del suono: i conducenti e i passeggeri non udenti dispongono di un allarme che riconosce gli stimoli esterni, come il passaggio di sirene o il suono del clacson.
- Filtri colore: specifici per gli utenti daltonici, i filtri colore modificano lo schema visivo dell’interfaccia CarPlay, rendendolo più facile da vedere per chi ha difficoltà visive, oltre ad apportare modifiche ai caratteri, come l’aumento delle dimensioni delle parole e la formattazione in grassetto o corsivo.
Infine, tutte le funzioni di cui sopra saranno portate anche su VisionOS, il sistema operativo del Vision Pro. Il sistema sarà inoltre dotato di sottotitoli in tempo reale per le chiamate FaceTime e di un maggiore supporto per l’integrazione con l’iPhone e gli apparecchi acustici come gli impianti cocleari. Apple non ha confermato la data esatta di arrivo di iOS 18 e iPadOS 18, ma si prevede che non ci vorrà molto, visto che l’azienda ha in programma un evento di lancio per giugno 2024.