Aggiornate il vostro dispositivo Apple: le vecchie versioni di iOS, macOS, watchOS e tvOS non avranno più accesso ai servizi.
Apple è stata nuovamente al centro dell’attenzione con una nuova decisione: chi utilizza una versione precedente di iOS, macOS, watchOS o tvOS, non potrà più accedere ai servizi Apple. La decisione è stata presa dalla società per cercare di spingere i propri utenti ad aggiornare i propri dispositivi, e riguarda le versioni del sistema operativo rilasciate nel 2017.
L’annuncio è stato dato su Twitter da un account molto seguito nel mondo Apple, “Stella – Fudge“. Gli utenti che utilizzano iOS 11, macOS High Sierra, watchOS 4 e tvOS 11 non saranno più in grado di accedere ai servizi Apple. L’unica eccezione risulta essere l’accesso a iCloud, che rimane possibile.
Sebbene questa decisione possa sembrare restrittiva, Apple ha reso note le sue intenzioni di inviare una notifica agli utenti interessati per chiedere loro di aggiornare il proprio dispositivo a una versione più recente per continuare a utilizzare i servizi dell’azienda. È importante ricordare che i possessori di vecchie versioni del sistema operativo possono scegliere di aggiornarsi in qualsiasi momento.
Apple ha fornito i servizi per sei anni dopo aver rilasciato i suddetti aggiornamenti. Di conseguenza, riteniamo che sia giunto il momento di effettuare il passaggio. Ad esempio, tutti gli iPhone che eseguono iOS 11 possono effettuare, senza problemi, l’aggiornamento a iOS 12. È estremamente raro che i consumatori rimangano con un vecchio dispositivo Apple per sei anni, quindi forse è arrivato il momento di aggiornare.
Nonostante le limitazioni imposte da Apple, sappiamo che la maggior parte degli utenti vorrà provare le ultime funzionalità fornite dall’azienda nelle versioni aggiornate di iOS, macOS, watchOS e tvOS. Al contrario, alcuni si sentiranno a proprio agio con gli aggiornamenti più vecchi. È importante ricordare che iCloud è escluso dalla lista di servizi vietati da Apple, e sarà comunque possibile effettuare il backup dei dati.
In conclusione, questa decisione potrebbe riguardare solo una piccola percentuale di clienti Apple. Tuttavia, è importante ricordare la raccomandazione dell’azienda di effettuare gli aggiornamenti necessari per non perdere l’accesso ai servizi offerti.