Recentemente rilasciato in anteprima su Windows 11, Apple Music sembra a prima vista un ottimo sostituto di iTunes. C’è un dettaglio, tuttavia, che potrebbe infastidire gli amanti del suono e i collezionisti: l’applicazione non riproduce più i CD. È difficile dire se l’azienda di Cupertino abbia intenzione di aggiungere questa funzionalità in futuro.
È un’era completamente nuova per gli utenti di Windows 11. Dopo anni di ottimo e fedele servizio, iTunes sta gradualmente lasciando il posto al suo sostituto designato: Apple Music. Più precisamente, il nuovo lettore è accompagnato anche da Apple TV e Apple Devices, responsabile della sincronizzazione dei dispositivi. A prima vista, quindi, tutto sembra modernizzato, il che è indubbiamente gradito dopo il regno di iTunes.
Ma questo cambiamento potrebbe causare un po’ di infelicità. Come riportato dal sito web francese MacGeneration, gli audiofili e gli intenditori sono stati danneggiati dall’arrivo di questa anteprima di Apple Music, per un motivo specifico: l’app abbandona il supporto per i CD. Non è quindi possibile riprodurre un vecchio album dei nostri artisti preferiti, e questo è il vero problema, convertire i file in formato lossless.
Quindi non è più necessario convertire gli album in AAC o ALAC. Se la cosa rimane ovviamente possibile con applicazioni di terze parti, ma gli habitué di iTunes rimpiangeranno il suo encoder considerato dagli esperti come il migliore del mercato. Come nota MacGeneration, possiamo comunque sperare che questa funzione venga offerta un po’ più avanti, magari nella versione finale dell’app.
Ma è meglio non contarci. Se l’abbandono del CD dispiacerà agli audiofili, bisogna ammettere che ha senso in un contesto di perdita di velocità per il mercato e di scomparsa delle unità ottiche sulla maggior parte dei PC. Inoltre, Apple Music funziona più o meno come iTunes nella gestione della sua libreria. Una consolazione come un’altra.
