L’ultima beta di Apple Music per Android include una funzione che potrebbe permettere di trasferire la musica e le playlist da altri servizi di streaming come Spotify e Deezer.
Cambiare servizio di streaming musicale può spesso sembrare un’avventura complicata. A differenza delle piattaforme SVOD, che si distinguono per i loro cataloghi diversificati, servizi come Spotify, Deezer e Apple Music offrono cataloghi di artisti relativamente simili. Di conseguenza, gli utenti desiderano poter trasferire facilmente le proprie playlist e brani preferiti da un servizio all’altro senza perdere i contenuti a cui sono affezionati. Finora, tuttavia, nessuno di questi servizi ha fornito un’opzione di trasferimento semplice ed efficiente, lasciando gli utenti a cercare soluzioni alternative spesso macchinose e poco intuitive.
Ora però, Apple Music sembra essere sul punto di cambiare le regole del gioco. Una recente beta dell’applicazione su Android ha rivelato una funzionalità che potrebbe rendere il trasferimento della musica da altri servizi di streaming un processo molto più semplice e integrato. Un utente su Reddit ha condiviso uno screenshot che mostra un nuovo pop-up nell’app, invitando a “trasferire la tua musica da un altro servizio“. L’invito prosegue, spiegando che è possibile “aggiungere la tua musica e le playlist create su un altro servizio di streaming alla tua libreria Apple Music”.
Questo sviluppo sembra essere il risultato di una collaborazione con SongShift, uno strumento di terze parti già noto agli amanti della musica per la sua capacità di trasferire le librerie musicali tra diverse piattaforme. La novità sta nel fatto che, apparentemente, il trasferimento potrà essere effettuato direttamente dall’app Apple Music, eliminando la necessità di utilizzare un browser web e di passare da un servizio all’altro manualmente.
Si ipotizza che per utilizzare questa funzione, gli utenti dovranno collegarsi al servizio di streaming desiderato, permettendo così ad Apple Music di rilevare e importare gli elementi selezionati. Sebbene questa funzionalità sia attualmente in fase beta e disponibile soltanto per gli utenti Android dell’app, è ragionevole aspettarsi che verrà estesa anche agli utenti iPhone, data la tendenza di Apple a offrire funzionalità consistenti tra le diverse versioni dell’app.