Contrasto tra le voci: l’analista Ming-Chi Kuo smentisce le aspettative per un annuncio di Apple a ottobre del MacBook con chip M3.
Il panorama tecnologico è sempre in fermento, e la corsa per avere il processore più potente e avanzato non conosce soste. Tra i grandi protagonisti di questa gara, Apple è da sempre all’avanguardia nella produzione di soluzioni hi-tech. Tuttavia, sembra che l’innovazione abbia, questa volta, dei tempi più lunghi del previsto.
Diversi rumor, emersi nei mesi passati, avevano alimentato l’attesa del pubblico verso l’arrivo del nuovissimo processore M3, destinato ai MacBook e agli iMac. Il chip promette miglioramenti sostanziali rispetto all’attuale M2 e sembra che il debutto fosse previsto per ottobre. Tuttavia, recenti affermazioni dell’analista Ming-Chi Kuo, famoso per aver spesso anticipato le mosse del gigante di Cupertino, hanno raffreddato gli animi: il processore M3 non vedrà la luce quest’anno.
La notizia ha creato non poco scalpore tra gli appassionati di tecnologia. Da una parte, l’elevata aspettativa per un prodotto che segna un salto di qualità nel settore dei processori. Dall’altra, la difficoltà tecnica legata alla produzione con processo a 3 nanometri, che avrebbe posto dei rallentamenti significativi nella realizzazione dei nuovi MacBook.
Contrariamente a quanto riportato precedentemente da fonti autorevoli come Bloomberg, che vedeva Apple in piena preparazione per un evento di lancio ad ottobre, Kuo ha precisato, attraverso un tweet, che lo sviluppo del chip M3 non è ancora concluso. Questo, naturalmente, impedirà la produzione in serie e il conseguente lancio sul mercato.
Il fulcro del problema, stando alle informazioni emerse, sembra essere la collaborazione con TSMC, incaricata di produrre il nuovo processore utilizzando una complessa architettura a 3 nanometri. TSMC ha già espresso le difficoltà di tale processo, riuscendo a garantire un rendimento produttivo del 55%, limitando di fatto la fornitura del chip.
Le speculazioni si moltiplicano. Apple avrebbe prenotato l’intera produzione di processori a 3 nanometri di TSMC. Considerando le sfide produttive, è plausibile che Cupertino stia valutando di dare priorità alla realizzazione del chip A17 Bionic, destinato alla nuova serie di iPhone 15, che sarà svelata al mondo il prossimo 12 settembre.