L’UE insiste sul rispetto del Digital Markets Act da parte di Apple, con implicazioni significative per l’app Foto e l’accesso alle API di iOS. La disinstallazione di app preinstallate e la scelta di app alternative potrebbero diventare realtà.
La recente enfasi dell’Unione Europea sul Digital Markets Act (DMA) sta presentando a Apple nuove sfide, portando a un capitolo non proprio favorevole per l’azienda di Cupertino, che non è l’unica ad essere colpita da queste novità normative. Secondo quanto riportato da John Gruber su Daring Fireball, Margrethe Vestager, a capo dell’iniziativa “Un’Europa adatta all’era digitale” della Commissione Europea, ha messo in luce l’esigenza per Apple di offrire agli utenti una maggiore libertà nella gestione delle app preinstallate.
La discussione si è focalizzata in modo specifico sull’app Foto di Apple, che rappresenta soltanto una delle numerose applicazioni integrate profondamente nel sistema operativo iOS. L’app Foto, essendo la galleria immagini predefinita su iOS, svolge un ruolo fondamentale non solo come repository di immagini ma anche come interfaccia per la selezione di file durante la condivisione di immagini o video.
Vestager ha evidenziato che, secondo il DMA, i cosiddetti gatekeeper devono consentire una facile disinstallazione delle app e la modifica semplice delle impostazioni predefinite, oltre a mostrare una schermata di scelta agli utenti. Tuttavia, l’approccio attuale di Apple sembra non soddisfare completamente questi requisiti, in particolare per quanto riguarda la schermata di scelta del browser web e la possibilità di disinstallare determinate app come Foto.
L’integrazione di app terze parti per la gestione delle immagini in iOS rappresenta una sfida notevole, dato il ruolo centrale dell’app Foto nel sistema. Questa app non è solo una galleria di immagini ma funge da interfaccia sistemica per l’accesso al rullino fotografico, regolando l’accesso delle app terze alle immagini attraverso permessi specifici. Le implicazioni della protezione delle immagini, considerate dati personali delicati, sono importanti.
La proposta del DMA di garantire un accesso completo alle API e alle funzionalità di iOS, incluse quelle dell’app Foto, solleva questioni rilevanti sulla privacy e sulla sicurezza dei dati degli utenti. Apple, nota per la sua enfasi sulla protezione della privacy, si trova quindi di fronte a una complessa sfida normativa.
Le speculazioni su un possibile ritiro di Apple dal mercato dell’UE, benché improbabili, evidenziano la tensione tra le esigenze normative e le pratiche aziendali consolidate. Rinunciare a un mercato di circa 450 milioni di consumatori è inverosimile, ma la pressione dell’UE per un maggiore apertura degli ecosistemi chiusi sta chiaramente costringendo Apple a riconsiderare alcuni aspetti fondamentali del suo approccio.