Apple lavora all’integrazione dell’IA in iOS 18 e sarebbe in trattive con Meta per includere la sua AI generativa in Apple Intelligence.
Apple ha annunciato solo un paio di giorni fa che il lancio di alcune nuove funzioni e di Apple Intelligence subirà un ritardo in Europa a causa del DMA. L’azienda però continua a lavorare per implementare l’IA in iOS 18. Secondo il Wall Street Journal, Apple sarebbe in trattativa con Meta per l’inclusione della sua AI generativa in Apple Intelligence, aggiungendo così un nuovo nome alla lista dei possibili fornitori accessibili agli utenti al momento del rilascio di Apple Intelligence. Attualmente, sappiamo che OpenAI ha già un accordo per il suo ChatGPT, come annunciato durante il WWDC.
Al momento non è chiaro se le trattative avranno esito positivo. La rivalità tra le due aziende è nota, e in precedenza è capitato che non ci sia stato uno scambio di parole gentili fra i CEO; ora sembra però che l’integrazione delle nuove tecnologie possa rappresentare un punto d’incontro fra le due società. Del resto Apple ha dichiarato apertamente di essere interessata ad integrare nel nuovo sistema operativo mobile diversi modelli AI e Meta AI potrebbe dunque essere un’opzione.
Apple Intelligence sarà composta da un sistema AI sviluppato internamente, che viene eseguito in locale su tutti i dispositivi compatibili (con almeno 8 GB di RAM, quindi da A17 Pro in su e da M1 in su), e una serie di API che permettono di interfacciarsi con i principali provider AI, per accedere a funzionalità aggiuntive inviate in modo anonimo e sicuro ai partner di terze parti. Attualmente, tra questi rientra solo OpenAI con ChatGPT, ma Apple è in trattativa anche con Google, Anthropic, Perplexity ed ora con Meta.
L’integrazione nativa nell’ecosistema Apple rappresenta una grande opportunità per qualsiasi fornitore di servizi AI, dato il gran numero di utenti Apple. L’azienda di Cupertino mira quindi a uno scambio equo di utenti e servizi. Resta da vedere se questo modello avrà successo.